BARI - ''Si sgretola ora dopo ora il castello dei sogni d'argilla che ha consentito a Vendola di rimanere saldamente incollato alla poltrona di governatore della Puglia, nonostante la gestione amministrativa e contabile della regione rasenti il fallimento''. Lo afferma il consigliere regionale del Pdl, Massimo Cassano. ''Nei giorni scorsi - spiega - autorevoli esponenti della giunta hanno ammesso lo sforamento dei conti regionali, elencando le disastrose conseguenze di quanto cio' comporta, ad iniziare dall'impossibilita' di prorogare i contratti a termine per il personale precario, di stipularne di nuovi, oltre alla cancellazione di circa 300 milioni di euro dai capitoli socio-assistenziali del bilancio autonomo.
E' notizia di oggi che altre due promesse elettorali sono venute meno: l'internalizzazione dei servizi con particolare riferimento al personale sanitario per il quale sarebbero sorte difficolta' per individuare procedure di stabilizzazione e la revoca della delibera con cui l'ospedale 'Iaia' di Conversano era stato autorizzato a dicembre dello scorso anno ad attivare l'unico centro della provincia di Bari per la procreazione medicalmente assistita.
Nel primo caso - prosegue - sono oltre 6000 i cittadini pugliesi ad essere stati ingannati dalle blandizie elettorali del neo riconfermato governatore; nel secondo e' un'intera comunita' cittadina, quella di Conversano, ad essere stata illusa da promesse cancellate ad urne ancora aperte.
Giorno dopo giorno stanno venendo al pettine tutte le magagne, finanche le piu' ambigue, escogitate dalla sinistra per carpire consensi e buona fede agli elettori pugliesi. Non ci stupirebbe che con la prima legge di bilancio della nuova legislatura - conclude Massimo Cassano - Vendola si spingesse anche oltre, rimettendo le mani nelle tasche di imprese e cittadini di Puglia, aumentando Irpef regionale e, perche' no, anche l'accise sulla benzina''.
E' notizia di oggi che altre due promesse elettorali sono venute meno: l'internalizzazione dei servizi con particolare riferimento al personale sanitario per il quale sarebbero sorte difficolta' per individuare procedure di stabilizzazione e la revoca della delibera con cui l'ospedale 'Iaia' di Conversano era stato autorizzato a dicembre dello scorso anno ad attivare l'unico centro della provincia di Bari per la procreazione medicalmente assistita.
Nel primo caso - prosegue - sono oltre 6000 i cittadini pugliesi ad essere stati ingannati dalle blandizie elettorali del neo riconfermato governatore; nel secondo e' un'intera comunita' cittadina, quella di Conversano, ad essere stata illusa da promesse cancellate ad urne ancora aperte.
Giorno dopo giorno stanno venendo al pettine tutte le magagne, finanche le piu' ambigue, escogitate dalla sinistra per carpire consensi e buona fede agli elettori pugliesi. Non ci stupirebbe che con la prima legge di bilancio della nuova legislatura - conclude Massimo Cassano - Vendola si spingesse anche oltre, rimettendo le mani nelle tasche di imprese e cittadini di Puglia, aumentando Irpef regionale e, perche' no, anche l'accise sulla benzina''.
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