ROMA - Ormai hanno quasi raggiunto quota cinquantamila (precisamente 49.854) e le loro attivita' si concentrano principalmente in Lombardia, Toscana, Veneto ed Emilia Romagna. Dal 2002 al 2009 la loro presenza, lungo la nostra penisola, e' cresciuta del 131,1%. I piccoli negozi di vicinato e gli ambulanti sono i settori dove sono piu' presenti: segue il manifatturiero ed in particolare il tessile, l'abbigliamento, la pelletteria e le calzature.
E' questo il primo identikit dell'imprenditoria cinese presente in Italia elaborato dall'Ufficio Studi della CGIA di Mestre. il maggior numero di imprenditori cinesi si trova in Lombardia (10.129); seguono i colleghi che vivono e lavorano in Toscana (9.840) e quelli che hanno scelto il Veneto come regione in cui avviare l'impresa (5.798). Mentre in Emilia Romagna sono 5.035 e in Lazio 4.587. Al Sud a contare la piu' consistente comunita' imprenditoriale dagli occhi a mandorla e' la Campania (2.522 imprenditori), segue la Sicilia (2.077) e la Puglia (1.085).
Dal 2002 al 2009 gli imprenditori cinesi presenti in Italia sono aumentati del 131,1 %. Con punte del 406 % in Calabria, del 390, 9 % in Molise, del 387,5 % in Basilicata e del 380% in Valle d'Aosta.
E' questo il primo identikit dell'imprenditoria cinese presente in Italia elaborato dall'Ufficio Studi della CGIA di Mestre. il maggior numero di imprenditori cinesi si trova in Lombardia (10.129); seguono i colleghi che vivono e lavorano in Toscana (9.840) e quelli che hanno scelto il Veneto come regione in cui avviare l'impresa (5.798). Mentre in Emilia Romagna sono 5.035 e in Lazio 4.587. Al Sud a contare la piu' consistente comunita' imprenditoriale dagli occhi a mandorla e' la Campania (2.522 imprenditori), segue la Sicilia (2.077) e la Puglia (1.085).
Dal 2002 al 2009 gli imprenditori cinesi presenti in Italia sono aumentati del 131,1 %. Con punte del 406 % in Calabria, del 390, 9 % in Molise, del 387,5 % in Basilicata e del 380% in Valle d'Aosta.
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Economia