TRANI - Nascondevano la cocaina tra gli agnelli all'interno della cella frigorifera di una macelleria. E' la scoperta fatta dai carabinieri di Trani che, ieri sera, nel corso di un controllo hanno notato movimenti sospetti davanti all'ingresso di una macelleria del centro.I militari si sono appostati per tenere d'occhio l'ingresso e, poco piu' tardi, si sono insospettiti nel notare l'arrivo di alcuni ragazzi che, dopo essere entrati nel locale, hanno effettuato uno scambio con un uomo che stazionava vicino alla porta. Per tale motivo, i carabinieri sono usciti allo scoperto e hanno bloccato l'uomo, un incensurato di 40 anni, e il proprietario della macelleria, un uomo di 44 anni, gia' noto alle Forze dell'Ordine.
I due sono stati trovati in possesso di 465 euro in banconote di piccolo taglio, di cui non sapevano spiegare l'origine, nascosti sotto il bancone. Durante la perquisizione eseguita nei locali dell'esercizio pubblico, nella cella frigorifera, tra svariati pezzi di carne, sono state trovate 16 dosi di cocaina, confezionate nelle classiche 'cipolline', per 20 grammi complessivi, chiuse ermeticamente in alcuni contenitori di plastica. A questo punto, per il macellaio e il suo complice si sono aperte le porte del carcere di Trani. Dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
I due sono stati trovati in possesso di 465 euro in banconote di piccolo taglio, di cui non sapevano spiegare l'origine, nascosti sotto il bancone. Durante la perquisizione eseguita nei locali dell'esercizio pubblico, nella cella frigorifera, tra svariati pezzi di carne, sono state trovate 16 dosi di cocaina, confezionate nelle classiche 'cipolline', per 20 grammi complessivi, chiuse ermeticamente in alcuni contenitori di plastica. A questo punto, per il macellaio e il suo complice si sono aperte le porte del carcere di Trani. Dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.