di Vito Ferri
Si è appena conclusa la terza edizione dell'Arte Gaya Festival. Il bilancio che se ne può trarre è del tutto positivo, sia per la presenza di artisti di indubbio valore, sia per la risposta manifestata dal pubblico, numeroso e sempre interessato.Lo scopo della manifestazione Arte Gaya Festival è di proporre ad ogni edizione del Festival un tema nuovo. Nella prima edizione, tenutasi a Perugia nel 2008, si è parlato di 'Omosessualità' nel mondo d’arte e con l’arte. Nella seconda, tenutasi a Sofia nel novembre 2008, si è affrontato il tema dello 'Scambio' fra le varie forme artistiche nel panorama culturale umbro-italiano e in quello bulgaro. Per la terza edizione si è invece partiti dall'incipit delle 'Differenze' tra le varie lingue, razze, religioni e sessi, che possono veicolare straordinari messaggi di tolleranza ed accettazione senza distinzione. Non a caso è stata scelta come sede dell'iniziativa la città di Bari, con la meravigliosa location del Fortino. Il capoluogo pugliese si è rivelata una delle realtà più interessanti in fatto di contatti e scambi culturali.
Arte Gaya Festival si è presentata, dunque, come un’esperienza di grande significato sociale e culturale e può essere un progetto esportabile in altre realtà regionali. La prossima edizione si terrà con ogni probabilità in Sicilia.
Tags
Cultura e Spettacoli