BARI. Si sono conclusi poco fa in piazza Moro a Bitetto, in provincia di Bari, i funerali del 25enne Luigi Pascazio, il caporal maggiore dell'esercito ucciso lunedi' scorso in un attentato in Afghanistan. Al termine della messa, celebrata dall'arcivescovo monsignor Francesco Cacucci, il militare e' stato ricordato dal palco allestito all'aperto da alcuni amici, da un collega del padre, sovrintendente di polizia alla questura, dal generale di corpo d'armata, Francesco Tarricone, che ha parlato a nome del capo di stato maggiore e dal sindaco della cittadina, Giovanni Iacovelli."Sin da piccolo amavi l'Arma - ha detto una delle sue amiche - adoravi quella vita a combattere per il bene altrui. Hai sempre detto che saresti diventato qualcuno nella vita ed ora eccoti: sei diventato un eroe della Patria ma questo a noi non interessa perche', per noi, eri gia' un eroe. Bastavano pochi minuti per conoscerti e, una volta conosciuto, non potevamo fare a meno di amarti. Eri portatore di allegria, non riuscivi a portare rancore verso nessuno. Noi adesso non ci crediamo in questo orrore: chi ci ridara' indietro il nostro amico? Non vogliamo e non possiamo crederci".
In piazza c'erano due striscioni affissi a una facciata del municipio: "Il tuo sorriso ci accompagnera' per sempre", firmato i tuoi amici e "Luigi sarai sempre nei nostri cuori".
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