Cgil, in Puglia 'schiavi' per raccolta angurie

LECCE. Centinaia di immigrati specialmente di origine sudanese e eritrea saranno 'schiavizzati' quest'anno nelle campagne pugliesi per la raccolta delle angurie.Lo denuncia la Flai Cgil di Lecce che spiega che i lavoratori riceveranno un centesimo per ogni chilo di raccolto, lavoreranno 14 ore al giorno e dormiranno in casolari di fortuna o sotto gli ulivi. Il sindacato, fatta questa grave denuncia contro il caporalato, fenomeno che si è ancor più diffuso con i recenti movimenti migratori provenienti dall’Africa, dalla Penisola Balcanica, dall’Europa orientale e dall’Asia, invita Comuni, Provincia e aziende a offrire alloggi agli immigrati.
Alle organizzazioni agricole il sindacato suggerisce di espellere le aziende che sfruttano i lavoratori, pagandoli 30 euro al giorno.

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