BARI. I cittadini romeni sono le nuove vittime delle organizzazioni che riducono in schiavitu' per la raccolta del pomodoro nel Foggiano. E' quanto viene denunciato dall'indagine della Dda di Bari che oggi ha portato all'arresto cinque persone, tra romeni e italiani.
Tra loro anche Giuseppe Padula, condannato all'ergastolo in primo grado, ma libero per scadenza dei termini di custodia cautelare. Dall'inchiesta emerge che all'arrivo dei romeni in Italia, le donne piu' belle venivano private dei documenti e avviate alla prostituzione.
Tra loro anche Giuseppe Padula, condannato all'ergastolo in primo grado, ma libero per scadenza dei termini di custodia cautelare. Dall'inchiesta emerge che all'arrivo dei romeni in Italia, le donne piu' belle venivano private dei documenti e avviate alla prostituzione.
OLTRE 5 MILA GLI SCHIAVI DELL'ORO ROSSO - Sono almeno cinquemila, o forse settemila: non ci sono ancora stime precise. Tutti stranieri e sfruttati in nero. Il fenomeno si espande nel triangolo senza legge che copre quasi tutta la provincia di Foggia. Da Cerignola a Candela e su, più a Nord, fin oltre a San Severo. Un dramma inquietante a cui bisogna dar risposta al più presto con leggi severe e ad hoc. (Fonte: L'espresso)
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