Lecce, parte la terza edizione del Festival dell'Energia

LECCE. Quest'oggi a Lecce ha avuto inizio davanti a una vasta platea la terza edizione del Festival dell'Energia, la grande manifestazione nazionale interamente dedicata ai temi energetici aperta a tutti i cittadini.All'inaugurazione hanno partecipato Antonio Giuliani, del Gabinetto del Ministero dell'Ambiente, Loredana Capone, vice presidente della Regione Puglia, Antonio Gabellone, presidente della Provincia, Paolo Perrone, sindaco di Lecce. , Giuliano Zuccoli, presidente di Assoelettrica, J. Patrick Truhn, console generale degli Stati Uniti d'America a Napoli, Domenico Laforgia, rettore dell'Universita' del Salento, Alessandro Ortis, presidente dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas.
Alessandro Beulcke, presidente dell'Aris, che organizza la manifestazione, nel suo discorso di apertura ha sottolineato l'importanza del Festival quale vera occasione di confronto laico e aperto su temi fondamentali, con il fine unico di sgomberare il campo da pregiudizi e visioni ideologiche. ''Cittadini e operatori del settore, imprese e istituzioni - ha detto Beulcke - hanno dimostrato per la loro maturita' e la loro fame di informazioni, la volonta' di accedere a informazioni scientificamente accurate, attendibili, e a visioni anche divergenti. Per poter scegliere. Questa e' la ragione fondante di una manifestazione come questa, che vuole far dialogare senza steccati''.
Antonio Giuliani, portando i saluti del ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, ha evidenziato che ''il Festival e' occasione per un dibattito senza pregiudizi su temi strategici per il Paese come lo sviluppo delle rinnovabili, le green economy, lo sviluppo del nucleare, che e' oggi strumento per difendere l'ambiente. Il ritorno del nostro Paese al nucleare non puo' che essere sicuro e trasparente, il Ministro e' sicuro che sgombrando il campo da paure infondate, il nucleare potra' essere accolto positivamente dai cittadini''.
Il Presidente di Assoelettrica, Giuliano Zuccoli, ha ribadito l'importanza della manifestazione a livello nazionale sottolineando come sia necessario che l'orizzonte del dibattito si allarghi a comprendere l'intero Paese e non solo la Regione Puglia, per quanto importante in questo quadro.
Tra i presenti anche Alessandro Ortis che ha definito il Festival un'occasione importante per un confronto tra cittadini, operatori e istituzioni. ''Dai nostri concittadini - ha detto Ortis - vengono richieste molto impegnative, vogliamo salvaguardare l'ambiente, vogliamo un'energia sicura e di qualita', vogliamo prezzi accettabili. Tutto cio' e' molto 'sfidante'''. Ortis ha tenuto a sottolineare che questo ''e' il momento per usare la leva energetica per far uscire il Paese dalla crisi e la necessita' che l'Europa sappia porsi come singola voce, una voce capace di rappresentare 500 milioni di abitanti e che sia in grado di rinegoziare i contratti''. La manifestazione si concludera' il prossimo 23 maggio.i.

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