LECCE. La segreteria nazionale del Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, diserterà domani a Lecce la festa del Corpo regionale della Polizia Penitenziaria. "Risulta estremamente inaccettabile - si legge in una nota - festeggiare in un momento in cui le carceri regionali scoppiano per il grave sovraffollamento dei detenuti"
"Il personale di Polizia Penitenziaria e' allo stremo delle forze per i massacranti carichi di lavoro a cui e' sottoposto, costretto a lavorare in strutture fatiscenti ed in condizioni igienico-sanitarie da terzo mondo", prosegue la nota del sindacato.
"Spero tanto che la politica, che spesso nasconde la testa sotto la sabbia, si renda conto dello stato di tensione che vi e' nelle carceri e con un provvedimento deflattivo, ricorrendo anche a qualche misura alternativa al carcere, renda il carcere piu' vivibile. Continuare cosi' non e' piu' possibile. Ed e' per questo motivo che il giorno 18, quando si celebrera' a Roma l'annuale festa del Corpo, il sindacato Sappe che io rappresento non sara' presente. Anzi, in segno di protesta lascera' le sedie vuote.
Faremo arrivare un segnale molto chiaro al ministro e agli altri dicendo: noi non abbiamo niente da festeggiare in questa tragedia che purtroppo incombe sui penitenziari italiani", conclude la nota".
"Il personale di Polizia Penitenziaria e' allo stremo delle forze per i massacranti carichi di lavoro a cui e' sottoposto, costretto a lavorare in strutture fatiscenti ed in condizioni igienico-sanitarie da terzo mondo", prosegue la nota del sindacato.
"Spero tanto che la politica, che spesso nasconde la testa sotto la sabbia, si renda conto dello stato di tensione che vi e' nelle carceri e con un provvedimento deflattivo, ricorrendo anche a qualche misura alternativa al carcere, renda il carcere piu' vivibile. Continuare cosi' non e' piu' possibile. Ed e' per questo motivo che il giorno 18, quando si celebrera' a Roma l'annuale festa del Corpo, il sindacato Sappe che io rappresento non sara' presente. Anzi, in segno di protesta lascera' le sedie vuote.
Faremo arrivare un segnale molto chiaro al ministro e agli altri dicendo: noi non abbiamo niente da festeggiare in questa tragedia che purtroppo incombe sui penitenziari italiani", conclude la nota".
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