BARI. "Non mettono, come dice Berlusconi, le mani nelle tasche degli italiani. Mettono le dita negli occhi degli Italiani. Siamo ad un livello di dramma sociale che viene occultato e nascosto dalla propaganda: e' quello che accadra' pensando di tagliare un numero impressionante di risorse agli Enti Locali, con le Regioni che vengono sostanzialmente dissanguate". Sono le parole del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, a commento della prossima manovra finanziaria 2011-12, intervenendo questa mattina ad un videoforum su Repubblica.tv. "Loro non mettono le mani nelle tasche degli italiani, ma io in Puglia non avro' piu' un euro per pagare i servizi sociali o la viabilita'. L'operazione che fanno e' il trasferimento a qualcun altro della responsabilita' della piu' grande opera di macelleria sociale nella storia italiana. E' questo quello che sta per avvenire", prosegue il leader di Sel.
"L'entita', la qualita' e la quantita' che disegnano una manovra senza precedenti sono un segnale drammatico per il Paese. La prima cosa da dire - ha aggiunto Vendola - e' che a Palazzo Chigi hanno giocato a nascondino per 2 anni. Hanno avuto paura di confrontarsi con quello che accadeva nel resto del mondo, l'esplosione della bolla speculativa che aveva la forza di riassumere tutta la follia di un ventennio di ubriacatura liberista, che svelava la natura di un'economia la cui finanziarizzazione ha consentito di coltivare l'illusione di una ricchezza prodotta senza lavoro. Hanno giocato a nascondere la crisi, in tutta Europa ci si e' preoccupati di risarcire quei soggetti che erano stati protagonisti della crisi, abbiamo salvato gli autori della crisi degli ultimi anni".
"Ma come si puo' immaginare di proporre ad un lavoratore dipendente o a un pensionato un sacrificio, anche di un solo euro, se prima - conclude - non si spiega come cambiare questa logica perversa della finanziariazzazione, se non si pone fine all'allegra finanza degli speculatori e dei pescani che hanno prodotto questo disastro, se non si chiede scusa al lavoro, offeso, marginalizzato, precarizzato?".
"L'entita', la qualita' e la quantita' che disegnano una manovra senza precedenti sono un segnale drammatico per il Paese. La prima cosa da dire - ha aggiunto Vendola - e' che a Palazzo Chigi hanno giocato a nascondino per 2 anni. Hanno avuto paura di confrontarsi con quello che accadeva nel resto del mondo, l'esplosione della bolla speculativa che aveva la forza di riassumere tutta la follia di un ventennio di ubriacatura liberista, che svelava la natura di un'economia la cui finanziarizzazione ha consentito di coltivare l'illusione di una ricchezza prodotta senza lavoro. Hanno giocato a nascondere la crisi, in tutta Europa ci si e' preoccupati di risarcire quei soggetti che erano stati protagonisti della crisi, abbiamo salvato gli autori della crisi degli ultimi anni".
"Ma come si puo' immaginare di proporre ad un lavoratore dipendente o a un pensionato un sacrificio, anche di un solo euro, se prima - conclude - non si spiega come cambiare questa logica perversa della finanziariazzazione, se non si pone fine all'allegra finanza degli speculatori e dei pescani che hanno prodotto questo disastro, se non si chiede scusa al lavoro, offeso, marginalizzato, precarizzato?".
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