BARI. Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha firmato i Programmi di riqualificazione delle periferie di 13 comuni.
Sono i comuni di Avetrana, Barletta, Deliceto, Massafra, Monteroni, Oria, Sannicandro Garganico, Ugento, Volturino, Bitonto, Ginosa, Galatina e Taranto. "Al centro di questo programma - ha affermato il leader di Sel - c'e' il tema del diritto alla casa per chi ha redditi al limite della poverta' e per le giovani coppie". I Pirp riguardano in tutto 120 Comuni per un investimento di fondi pubblici che ammonta a 210 milioni di euro.
Il presidente Vendola ha sottolineato, inoltre, a commento della firma, che "siamo in dirittura di arrivo. Mancano ancora pochi PIRP all’appello, per la conclusione di un lavoro gigantesco, un lavoro che ha rinnovato sia lo stile della pianificazione urbanistica, sia di quello del rapporto pubblico/privato. Il rapporto con il privato, ad esempio, riscrive le logiche finora attuate, privilegiando non i divieti ma la collaborazione. Infatti ogni euro pubblico investito nel settore significa 5/6 euro privati investiti". "Ed e’ bene ribadire - prosegue Vendola - che si tratta dell’ultimo ossigeno che abbiamo: adesso abbiamo anche la necessita’ assoluta di aprire i cantieri: e’ una questione sociale. I Pirp sono poi un esempio di una pianificazione non verticale, ma orizzontale, fatta in collaborazione con i residenti. Faremo il restyling delle periferie copianificando con i residenti, ponendo l’accento su due temi fondamentali: il risparmio e l’efficentamento energetico e il diritto alla casa per tutti". "E avremo il diritto - ha concluso Nichi Vendola - di avere bellezza dove c’e’ stata finora bruttezza, dando lavoro alla gente".
Sono i comuni di Avetrana, Barletta, Deliceto, Massafra, Monteroni, Oria, Sannicandro Garganico, Ugento, Volturino, Bitonto, Ginosa, Galatina e Taranto. "Al centro di questo programma - ha affermato il leader di Sel - c'e' il tema del diritto alla casa per chi ha redditi al limite della poverta' e per le giovani coppie". I Pirp riguardano in tutto 120 Comuni per un investimento di fondi pubblici che ammonta a 210 milioni di euro.
Il presidente Vendola ha sottolineato, inoltre, a commento della firma, che "siamo in dirittura di arrivo. Mancano ancora pochi PIRP all’appello, per la conclusione di un lavoro gigantesco, un lavoro che ha rinnovato sia lo stile della pianificazione urbanistica, sia di quello del rapporto pubblico/privato. Il rapporto con il privato, ad esempio, riscrive le logiche finora attuate, privilegiando non i divieti ma la collaborazione. Infatti ogni euro pubblico investito nel settore significa 5/6 euro privati investiti". "Ed e’ bene ribadire - prosegue Vendola - che si tratta dell’ultimo ossigeno che abbiamo: adesso abbiamo anche la necessita’ assoluta di aprire i cantieri: e’ una questione sociale. I Pirp sono poi un esempio di una pianificazione non verticale, ma orizzontale, fatta in collaborazione con i residenti. Faremo il restyling delle periferie copianificando con i residenti, ponendo l’accento su due temi fondamentali: il risparmio e l’efficentamento energetico e il diritto alla casa per tutti". "E avremo il diritto - ha concluso Nichi Vendola - di avere bellezza dove c’e’ stata finora bruttezza, dando lavoro alla gente".
Tags
AttualitÃ