BARI. Questa mattina si è formato il gruppo consiliare del Pdl in Consiglio regionale pugliese, con la formale adesione dei ventuno consiglieri regionali proclamati, venti piu' il candidato presidente non eletto Rocco Palese La prima riunione si e' tenuta in via Capruzzi e vi hanno partecipato anche il coordinatore e il vice coordinatore regionali del partito, Francesco Amoruso e Antonio Distaso. Il neonato gruppo consiliare ha eletto all'unanimita' Palese capogruppo.
Questi i nomi dei componenti del Gruppo consiliare del Pdl: Rocco Palese (Lecce, capogruppo), Giovanni Alfarano (Bat, nuovo), Antonio Barba (Lecce, nuovo), Michele Boccardi (Bari, nuovo), Massimo Cassano (Bari), Antonio Camporeale (Bari, nuovo), Gianfranco Chiarelli (Taranto), Erio Congedo (Lecce), Leonardo Di Gioia (Foggia, nuovo), Maurizio Friolo (Brindisi, nuovo), Giandiego Gatta (Foggia, nuovo), Pietro Iurlaro (Brindisi, nuovo), Domi Lanzilotta (Bari, nuovo), Pietro Lospinuso (Taranto), Nino Marmo (Bat), Roberto Marti (Lecce, nuovo), Arnaldo Sala (Taranto, nuovo), Gianmarco Surico (Bari), Lucio Tarquinio (Foggia), Mario Vadrucci (Lecce), Ignazio Zullo (Bari).
PALESE: "SIAMO I PIU' RAPPRESENTATIVI TERRITORIALMENTE"
''Il gruppo del Pdl e' il piu' numeroso del Consiglio - ha detto Palese - e certamente e' anche quello che garantisce maggiore rappresentativita' territoriale a tutte le province della Puglia. Abbiamo sei consiglieri di Bari, due della Bat, due di Brindisi, tre di Foggia, cinque di Lecce, tre di Taranto. Gli elettori ci hanno consegnato il ruolo di opposizione e lo svolgeremo con il massimo impegno".
"Intendiamo pertanto - prosegue Palese - organizzare il gruppo in modo collegiale, dividendoci i compiti e le incombenze, per garantire una gestione quanto piu' possibile allargata che sara' alla base della nostra azione di opposizione politica nei prossimi cinque anni. Una opposizione fatta come sempre di critica e di vigilanza sull'operato della Giunta, ma anche di proposta costruttiva. Ci attende - aggiunge - una legislatura impegnativa, caratterizzata da una stagione di riforme importanti, prima tra tutte l'applicazione del federalismo".
"Il nostro raccordo con il Governo nazionale sara' utile ai cittadini pugliesi sia per spiegare gli effetti positivi della riforma, sia per garantire - conclude l'ex candidato Pdl alla presidenza della Regione Puglia - che la Puglia purtroppo in mano alla sinistra degli sprechi e delle clientele, riesca a beneficiare di questi effetti''.
Questi i nomi dei componenti del Gruppo consiliare del Pdl: Rocco Palese (Lecce, capogruppo), Giovanni Alfarano (Bat, nuovo), Antonio Barba (Lecce, nuovo), Michele Boccardi (Bari, nuovo), Massimo Cassano (Bari), Antonio Camporeale (Bari, nuovo), Gianfranco Chiarelli (Taranto), Erio Congedo (Lecce), Leonardo Di Gioia (Foggia, nuovo), Maurizio Friolo (Brindisi, nuovo), Giandiego Gatta (Foggia, nuovo), Pietro Iurlaro (Brindisi, nuovo), Domi Lanzilotta (Bari, nuovo), Pietro Lospinuso (Taranto), Nino Marmo (Bat), Roberto Marti (Lecce, nuovo), Arnaldo Sala (Taranto, nuovo), Gianmarco Surico (Bari), Lucio Tarquinio (Foggia), Mario Vadrucci (Lecce), Ignazio Zullo (Bari).
PALESE: "SIAMO I PIU' RAPPRESENTATIVI TERRITORIALMENTE"
''Il gruppo del Pdl e' il piu' numeroso del Consiglio - ha detto Palese - e certamente e' anche quello che garantisce maggiore rappresentativita' territoriale a tutte le province della Puglia. Abbiamo sei consiglieri di Bari, due della Bat, due di Brindisi, tre di Foggia, cinque di Lecce, tre di Taranto. Gli elettori ci hanno consegnato il ruolo di opposizione e lo svolgeremo con il massimo impegno".
"Intendiamo pertanto - prosegue Palese - organizzare il gruppo in modo collegiale, dividendoci i compiti e le incombenze, per garantire una gestione quanto piu' possibile allargata che sara' alla base della nostra azione di opposizione politica nei prossimi cinque anni. Una opposizione fatta come sempre di critica e di vigilanza sull'operato della Giunta, ma anche di proposta costruttiva. Ci attende - aggiunge - una legislatura impegnativa, caratterizzata da una stagione di riforme importanti, prima tra tutte l'applicazione del federalismo".
"Il nostro raccordo con il Governo nazionale sara' utile ai cittadini pugliesi sia per spiegare gli effetti positivi della riforma, sia per garantire - conclude l'ex candidato Pdl alla presidenza della Regione Puglia - che la Puglia purtroppo in mano alla sinistra degli sprechi e delle clientele, riesca a beneficiare di questi effetti''.
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