BARI. Si chiama Openbook (youropenbook.org) ed è un sito creato da tre ingegneri americani. Qual è il suo obiettivo? E' quello di dimostrare le carenze nel controllo della privacy da parte del principe dei social network, Facebook. Basta digitare una o più parole et voilà : ecco apparire i post, che contengono tali parole, inviati negli ultimi giorni. Sono messaggi nati nel social network ma che possono circolare liberamente sul web. Openbook scopre le informazioni rese pubbliche da Facebook attraverso le applicazioni. Proprio le applicazioni che aprono la comunità a tutto il resto del web hanno suscitato tantissime critiche e polemiche sulla questione della privacy sin dalla nascita del famoso network.
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