FOGGIA. La prostituzione è ora anche del Sol Levante. I carabinieri di Cerignola, in provincia di Foggia, hanno arrestato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione un cittadino cinese, sulla carta un operaio incensurato. Altre due cittadine cinesi sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento personale. L'altro pomeriggio, durante dei controlli, i militari hanno visitato un'abitazione di via Tibullo, nella quale alcune fonti confidenziali avevano segnalato la presenza di prostitute orientali.Due militari in borghese hanno bussato in una delle abitazioni a piano terra e sono stati accolti dall'uomo il quale, senza che gli fosse chiesto nulla, ha detto chiaramente loro che per avere un rapporto sessuale con le ragazze avrebbero dovuto pagare 20 o 50 euro a seconda del tipo di servizio richiesto. A quel punto i militari si sono presentati e hanno chiesto l'intervento di colleghi appostati vicino alla casa che hanno subito bloccato il cinese.
Gli sono stati trovati addosso 450 euro in banconote di vario taglio e bigliettini da visita con la scritta 'massaggi cinesi' e con due numeri di telefonini risultati a lui intestati. Le due ragazze, che hanno fornito versioni dei fatti contrastanti, sono state denunciate. L'appartamento e' stato sequestrato.
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