Taranto, ricattavano avvocatessa: due rinvii a giudizio

TARANTO. Sexy-ricatto a Taranto. Due persone sono state rinviate a giudizio nel capoluogo jonico perche' avrebbero sottratto oltre 400milaeuro a una avvocatessa, dopo gravi minacce sulla sua vita sessuale. Con l'accusa di truffa aggravata, stalking e tentata estorsione il gup del tribunale di Taranto ha rinviato a giudizio l'imprenditore Giuseppe Laricchiuta e sua moglie, Enza Calviello.
L'uomo, con la complicita' della moglie, e' diventato l'amante dell'avvocatessa e si e' fatto trasferire l'ingente patrimonio con la scusa di sottrarlo al marito della professionista, che aveva avviato la separazione.

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