BARI. "Emiliano ha detto che quella di Bari è una delle migliori amministrazioni. Non ce ne siamo accorti noi, non se ne è accorta neppure la città di Bari. I problemi restano tutti aperti e irrisolti come l’edilizia giudiziaria, i famosi 30 mila posti di lavoro promessi, la politica sociale inesistente". Lo ha detto il coordinatore regionale dell’Idv, Pierfelice Zazzera.
Invece sono ben presenti e forti in questa amministrazioni i poteri economici baresi che condizionano le scelte di questa amministrazione, e ne dettano persino i tempi. Noi dell’Idv pertanto non possiamo che essere sgraditi al sindaco Emiliano", ha aggiunto Zazzera.
"Italia dei Valori non intende partecipare ad una amministrazione senza un progetto politico e senza idee chiare. L’unica cosa certa – prosegue il deputato – è che il sindaco non appare in grado di rilanciare l’azione politica come invece sta avvenendo in Regione Puglia con la nuova esperienza del presidente Nichi Vendola, laddove il centrosinistra riformista esce rafforzato e con idee chiare".
"A Bari non esiste a nostro modo di vedere un progetto di centrosinistra, ma un aggregato di poteri imprenditoriali ed economici che dettano i tempi alla giunta. Resta in piedi il conflitto di interessi della figlia di De Gennaro e in queste ore si aggiunge una sostituzione, molto politica e poco tecnica in giunta, in cui ad un assessore dimessosi per apparenti motivi personali subentra un uomo, pur rispettabile, ma ancora una volta vicino alla famiglia De Gennaro, già candidato nella lista “Realtà pugliese”. Chiediamo al sindaco Emiliano se davvero le ragioni delle dimissioni di Masciopinto siano personali, oppure vi sia altro come la volontà di non firmare atti discutibili, oppure di non essere una marionetta. E’ un dubbio che ci poniamo, che apre forte l’esigenza di una verifica politica ampia a tutto campo".
"Una delle migliori amministrazioni d’Italia finisce per diventare una delle meno chiare negli obiettivi e negli atteggiamenti, specie in relazione alla morsa degli interessi e dei potentati. Per questo Italia dei Valori, non solo deciderà di volta in volta l’atteggiamento in Consiglio Comunale, ma d’ora in poi – conclude il deputato – avvierà una attività sempre più energica e determinata, di confronto con la città e con le periferie, un processo di conoscenza e di partecipazione tra partito e cittadini al fine di favorire una fase nuova per la città di Bari, augurandoci una resipiscenza operosa del sindaco che ritrovi la strada perduta e riporti al ce! ntro gli interessi della collettività e il bene comune".
Invece sono ben presenti e forti in questa amministrazioni i poteri economici baresi che condizionano le scelte di questa amministrazione, e ne dettano persino i tempi. Noi dell’Idv pertanto non possiamo che essere sgraditi al sindaco Emiliano", ha aggiunto Zazzera.
"Italia dei Valori non intende partecipare ad una amministrazione senza un progetto politico e senza idee chiare. L’unica cosa certa – prosegue il deputato – è che il sindaco non appare in grado di rilanciare l’azione politica come invece sta avvenendo in Regione Puglia con la nuova esperienza del presidente Nichi Vendola, laddove il centrosinistra riformista esce rafforzato e con idee chiare".
"A Bari non esiste a nostro modo di vedere un progetto di centrosinistra, ma un aggregato di poteri imprenditoriali ed economici che dettano i tempi alla giunta. Resta in piedi il conflitto di interessi della figlia di De Gennaro e in queste ore si aggiunge una sostituzione, molto politica e poco tecnica in giunta, in cui ad un assessore dimessosi per apparenti motivi personali subentra un uomo, pur rispettabile, ma ancora una volta vicino alla famiglia De Gennaro, già candidato nella lista “Realtà pugliese”. Chiediamo al sindaco Emiliano se davvero le ragioni delle dimissioni di Masciopinto siano personali, oppure vi sia altro come la volontà di non firmare atti discutibili, oppure di non essere una marionetta. E’ un dubbio che ci poniamo, che apre forte l’esigenza di una verifica politica ampia a tutto campo".
"Una delle migliori amministrazioni d’Italia finisce per diventare una delle meno chiare negli obiettivi e negli atteggiamenti, specie in relazione alla morsa degli interessi e dei potentati. Per questo Italia dei Valori, non solo deciderà di volta in volta l’atteggiamento in Consiglio Comunale, ma d’ora in poi – conclude il deputato – avvierà una attività sempre più energica e determinata, di confronto con la città e con le periferie, un processo di conoscenza e di partecipazione tra partito e cittadini al fine di favorire una fase nuova per la città di Bari, augurandoci una resipiscenza operosa del sindaco che ritrovi la strada perduta e riporti al ce! ntro gli interessi della collettività e il bene comune".
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