Abusò di intera famiglia: condannato 'padre Pietro' Angelo Chiriatti
BARI. Abusò di quattro fratellini e di un loro cuginetto, tutti minorenni: è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione il falso prete 54enne, Angelo Maurizio Chiriatti, chiamato da tutti 'Padre Pietro'. La sentenza e' stata emessa dal gup del tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis. Arrestato nel 2009 da agenti della questura di Bari e tuttora ai domiciliari, aveva fondato la comunita' 'Missionari di nostra Signora della cava', nella quale accoglieva durante le ferie estive figli minorenni di famiglie indigenti, allo scopo di abusare di loro. Oltre al carcere, Chiriatti dovrà risarcire le vittime con una provvisionale di 40mila euro.
Il finto prete si tradì nel 2008, quando raccontò a un’assistente sociale che una delle presunte vittime di 14 anni gli aveva detto in confessione di essere stato violentato dal padre e dal fratello maggiore. Dalla segnalazione dell’assistente sociale partirono le indagini da cui sarebbe emerso dagli ascolti dei ragazzini ospiti della comunità “Missionari di nostra signora della Cava” che l’autore delle violenze era proprio Chiriatti. Dalle stesse indagini emerse che il 54enne aveva diversi precedenti specifici per violenza sessuale, atti di libidine violenta, truffa, usurpazione di titoli ed onori.
Il finto prete si tradì nel 2008, quando raccontò a un’assistente sociale che una delle presunte vittime di 14 anni gli aveva detto in confessione di essere stato violentato dal padre e dal fratello maggiore. Dalla segnalazione dell’assistente sociale partirono le indagini da cui sarebbe emerso dagli ascolti dei ragazzini ospiti della comunità “Missionari di nostra signora della Cava” che l’autore delle violenze era proprio Chiriatti. Dalle stesse indagini emerse che il 54enne aveva diversi precedenti specifici per violenza sessuale, atti di libidine violenta, truffa, usurpazione di titoli ed onori.
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