BRINDISI. L'azienda farmaceutica Sanofi-aventis conferma in una nota, dopo il grave incidente di ieri che ha causato un morto e quattro feriti nello stabilimento brindisino, che i fatti si sono verificati mentre erano in corso lavori di manutenzione ordinaria presso l’impianto di trattamento acque, attività affidata a personale esperto e qualificato di una società esterna specializzata che collabora regolarmente con l'azienda. Intanto, nella giornata di oggi, il sito fermerà la produzione in segno di lutto.L’azienda farmaceutica sottolinea, inoltre, la propria vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte in questa tragica vicenda e segue costantemente l’evolversi delle condizioni dei feriti. I vertici aziendali si sono recati sul posto. “E’ una terribile notizia per tutti noi – ha dichiarato Daniel Lapeyre, amministratore delegato sanofi-aventis Italia – Tutti ci siamo mobilitati per sostenere le persone coinvolte e le loro famiglie. Faremo tutto il possibile per comprendere le cause di questo incidente perché la sicurezza dei nostri dipendenti è per noi una priorità assoluta. Lo stabilimento di Brindisi rappresenta un centro di eccellenza – conclude Daniel Lapeyre - ed è considerato un sito all'avanguardia sia per tecnologia produttiva sia per ricerca e innovazione”.La rapida applicazione dei piani di emergenza ha consentito, subito dopo il grave incidente, la messa in sicurezza dell’area interessata. Si escludono impatti ambientali di emissioni nocive per l’ambiente e sono anche in corso le verifiche con l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) per escludere qualsiasi contaminazione del suolo.
La Asl di Brindisi, con un bollettino medico, ha intanto reso noto che i quattro operai rimasti feriti nell'incidente non sono in pericolo di vita. Intanto le segreterie Confederali Cgil, Cisl, Uil e di categoria hanno proclamato quattro ore di sciopero per il prossimo 14 giugno
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