CERIGNOLA (FOGGIA). Un vero giallo nel Foggiano. Un uomo di 33 anni ha ucciso a colpi di pistola per gelosia la fidanzata, una ragazza polacca di 17 anni, e poi si e' tolto la vita. E' accaduto a Cerignola in un garage della periferia di proprieta' dell'uomo. L'aggressore Vito Calefato, ha usato una pistola calibro 7,65 di proprieta' del padre, regolarmente registrata. L'uomo aveva precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. I corpi sono stati trovati in un box. La sezione anticrimine della Questura, gli agenti della Mobile e del Commissariato di Cerignola propendono per l'ipotesi dell'omicidio-suicidio, ma non si esclude del tutto anche quella del duplice omicidio. Sui cadaveri sono stati trovati segni di colpi di arma da fuoco. Secondo la prima ricostruzione degli agenti di polizia l'uomo, con piccoli precedenti per spaccio, alle prime ore di questa mattina e' andato a San Ferdinando di Puglia dove viveva la ragazza con la sua famiglia. Una volta a Cerignola si sono recati nel box della famiglia di lui: dovevano prendere la motocicletta per trascorrere una giornata al mare. Poi qualcosa e' cambiata. I due avrebbero avuto un litigio sempre per la gelosia dell'uomo che e' salito a casa e ha preso di nascosto la pistola del padre, una 7.65 regolarmente detenuta. E' tornato nel box e ha puntato la pistola alla testa della ragazza facendo fuoco, poi ha appoggiato la canna alla sua tempia destra premendo la seconda volta il grilletto. La tragedia e' stata scoperta da uno dei residenti del palazzo che si era recato nei box per prendere l'auto. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore del tribunale di Foggia Enrico Infante. I due corpi, dopo la prima ispezione del medico legale, sono stati trasportati all' obitorio degli Ospedali riuniti di Foggia dove, nelle prossime ore, saranno effettuate le autopsie. Gli investigatori hanno ascoltato i genitori della ragazza e il padre dell'uomo, un carpentiere, per tentare di ricostruire le ultime ore di vita dei due fidanzati, ma, soprattutto, per individuare il movente dell'ennesima tragedia che ha visto vittima una ragazza la cui unica colpa e' stata forse quella di innamorarsi di un uomo troppo geloso e oppressivo.
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