BARI. ''Procedere quanto prima all'erogazione dei fondi statali per le gestioni associate, in modo di consentire agli Enti beneficiari di poter svolgere compiutamente i servizi associati a livello sovracomunale che, stante la situazione generale in atto, sono gia' sufficientemente a rischio di funzionalita'''. E' questa la richiesta contenuta in una lettera che il Presidente dell'ANCI, Sergio Chiamparino e il Coordinatore delle Unioni di Comuni, Dimitri Tasso, hanno inviato al Ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto.
Dopo aver ''preso atto che il tavolo politico che avrebbe dovuto affrontare le problematiche relative al finanziamento delle Comunita' montane non ha avuto luogo'', Chiamparino e Tasso rilevano che ''pur comprendendo le motivazioni che hanno indotto le Regioni a chiedere un rinvio, l'ANCI non puo' che richiamare ed evidenziare alcune crescenti difficolta' per i piccoli Comuni, montani o meno, per il procrastinarsi di un chiarimento a tale riguardo''. In attesa di un ''auspicabile e risolutivo incontro in sede di Conferenza Unificata'' i rappresentanti ANCI sottolineano che ''i Comuni appartenenti alle Comunita' montane subiscono, nel frattempo, pesanti ricadute per il mancato procedere del connesso decreto del Ministero dell'Interno che dovra' assegnare agli stessi piccoli Comuni il previsto 30% delle risorse ancora disponibili''. ''Ulteriore quanto evitabile conseguenza della mancata definizione della problematica in esame - aggiungono - concerne la mancata erogazione dei fondi statali per le gestioni associate, in particolare quelli previsti per i piccoli Comuni facenti parte di fusioni e di Unioni e, fino allo scorso anno, anche per i servizi associati delle Comunita' montane''. Da qui la richiesta dell'ANCI di procedere all'erogazione dei fondi ''in attesa della convocazione del tavolo'' che dovra' trovare soluzione al problema sollevato dalle Regioni.
Dopo aver ''preso atto che il tavolo politico che avrebbe dovuto affrontare le problematiche relative al finanziamento delle Comunita' montane non ha avuto luogo'', Chiamparino e Tasso rilevano che ''pur comprendendo le motivazioni che hanno indotto le Regioni a chiedere un rinvio, l'ANCI non puo' che richiamare ed evidenziare alcune crescenti difficolta' per i piccoli Comuni, montani o meno, per il procrastinarsi di un chiarimento a tale riguardo''. In attesa di un ''auspicabile e risolutivo incontro in sede di Conferenza Unificata'' i rappresentanti ANCI sottolineano che ''i Comuni appartenenti alle Comunita' montane subiscono, nel frattempo, pesanti ricadute per il mancato procedere del connesso decreto del Ministero dell'Interno che dovra' assegnare agli stessi piccoli Comuni il previsto 30% delle risorse ancora disponibili''. ''Ulteriore quanto evitabile conseguenza della mancata definizione della problematica in esame - aggiungono - concerne la mancata erogazione dei fondi statali per le gestioni associate, in particolare quelli previsti per i piccoli Comuni facenti parte di fusioni e di Unioni e, fino allo scorso anno, anche per i servizi associati delle Comunita' montane''. Da qui la richiesta dell'ANCI di procedere all'erogazione dei fondi ''in attesa della convocazione del tavolo'' che dovra' trovare soluzione al problema sollevato dalle Regioni.
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