SERRACAPRIOLA (FG). Era la loro specialità : rubavano i cavi della Telecom e fondevano il rame. Per questo sono stati arrestati due uomini. E' successo a Serracapriola, in provincia di Foggia. Una pattuglia mentre si trovava in una stazione di servizio nell'area ai confini col Molise, si e' accorta che si stava alzando fumo nero da dietro una masseria disabitata. I due militari si sono avvicinati a piedi con circospezione e hanno notato dall'interno di una masseria un uomo che, con un lungo bastone, stava mantenendo vivo il fuoco di un braciere di 20 metri di diametro dove si stavano bruciando dei cavi. Hanno aspettato che qualche complice arrivasse. A quel punto i carabinieri hanno deciso di intervenire e hanno fermato il giovane, un rumeno di 20 anni.
Poco dopo, e' giunta una station wagon nera che si e' diretta verso il braciere ma all'improvviso il conducente si e' reso conto di qualcosa che non andava e ha effettuato una manovra repentina cercando di allontanarsi. I carabinieri pero' lo hanno bloccato. Si tratta di un pescarese di 27 anni, gia' noto alle dell'ordine per reati contro il patrimonio e di fatto domiciliato a Foggia.
La sua specialita' erano proprio i furti di conduttori elettrici. Dopo aver compreso di essere stato beccato ha indicato ai militari la tratta di linea Telecom che avevano depredato delle due tonnellate di cavi che ancora bruciavano. Anche l'auto era stata rubata pochi giorni prima ad una casalinga di Borgo Mezzanone. Entrambi sono stati arrestati.
Poco dopo, e' giunta una station wagon nera che si e' diretta verso il braciere ma all'improvviso il conducente si e' reso conto di qualcosa che non andava e ha effettuato una manovra repentina cercando di allontanarsi. I carabinieri pero' lo hanno bloccato. Si tratta di un pescarese di 27 anni, gia' noto alle dell'ordine per reati contro il patrimonio e di fatto domiciliato a Foggia.
La sua specialita' erano proprio i furti di conduttori elettrici. Dopo aver compreso di essere stato beccato ha indicato ai militari la tratta di linea Telecom che avevano depredato delle due tonnellate di cavi che ancora bruciavano. Anche l'auto era stata rubata pochi giorni prima ad una casalinga di Borgo Mezzanone. Entrambi sono stati arrestati.
Tags
CRONACA LOCALE