BARLETTA. La notizia dell'arresto da parte dei carabinieri di Barletta, lo scorso aprile, di due donne protagoniste di numerosi furti con destrezza nelle gioiellerie di tutta Italia e la diffusione di filmati e di fotogrammi che ne immortalavano le imprese, hanno portato un gioielliere di Andria a riconoscere Donatella Lanza e Rosa Caribba quali colpevoli di un furto di gioielli per un valore di 8mila euro subito nel novembre del 2009.
Le indicazioni fornite dal gioielliere e le ulteriori risultanze investigative acquisite dai militari del nucleo operativo di Barletta hanno indotto il gip, Francesco Zecchillo, a disporre le relative ordinanze di misura cautelare in carcere nei confronti delle due che dovranno difendersi, ancora una volta, dall'accusa di furto aggravato. I provvedimenti restrittivi sono stati loro notificati nel carcere romano di Rebibbia dove le donne sono recluse da qualche tempo per altri episodi analoghi. Le due infatti, romane senza fissa dimora, rispettivamente di 43 e 57anni, sono già note alle forze dell'ordine.
Le indicazioni fornite dal gioielliere e le ulteriori risultanze investigative acquisite dai militari del nucleo operativo di Barletta hanno indotto il gip, Francesco Zecchillo, a disporre le relative ordinanze di misura cautelare in carcere nei confronti delle due che dovranno difendersi, ancora una volta, dall'accusa di furto aggravato. I provvedimenti restrittivi sono stati loro notificati nel carcere romano di Rebibbia dove le donne sono recluse da qualche tempo per altri episodi analoghi. Le due infatti, romane senza fissa dimora, rispettivamente di 43 e 57anni, sono già note alle forze dell'ordine.
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