Inchiesta Bari: rivelazioni premier, Paglino sarebbe talpa

BARI. L'ufficiale della Guardia di Finanza, Salvatore Paglino, avrebbe un ruolo determinante nella diffusione di notizie e verbali di vicende giudiziarie che hanno riguardato il premier Silvio Berlusconi. Infatti, secondo ambienti giudiziari baresi, dalle intercettazioni del telefono cellulare di Paglino emergerebbe un suo ruolo sia nella consegna a una giornalista dei verbali secretati di Gianpaolo Tarantini sul giro di donne a Palazzo Grazioli sia sulla fuga di notizie per l'indagine della procura di Trani su Berlusconi. Sembra che gli inquirenti baresi stiano svolgendo accertamenti sul reale coinvolgimento nella fuga di notizie che ha caratterizzato l'esistenza dell'indagine Agcom-Annozero anche di un magistrato in servizio a Trani, che avrebbe comunicato con alcuni giornalisti facendo uso del telefono cellulare. Se emergerà il ruolo del magistrato, gli atti relativi a quest'ultima rivelazione del segreto d'ufficio saranno trasferiti alla procura di Lecce, competente a trattare fascicoli in cui sono coinvolti magistrati in servizio nel distretto della Corte di appello di Bari.
Paglino è agli arresti domiciliari dal primo giugno scorso con l'accusa di peculato, mentre è indagato a piede libero anche per quattro episodi di rivelazione del segreto d'ufficio e per stalking ai danni di una escort e di una giornalista.