Indagato ex consigliere Enrico Balducci: ha sparato lui al rapinatore ucciso alla Tamoil di Palo

BARI. E' indagato l'ex consigliere regionale pugliese Enrico Balducci, gestore del distributore di benzina 'Tamoil', che il 5 giugno scorso ha sparato contro un rapinatore, uccidendolo. Il reato ipotizzato nei suoi confronti e' 'eccesso colposo nella legittima difesa'. Il rapinatore morto durante il tentativo di rapina e' il 23enne Giacomo Buonamico, che era a bordo di uno scooter assieme ad un complice, riuscito a fuggire. Secondo quanto accertato, uno dei due rapinatori era armato. La pistola con cui aveva sparato Balducci era legalmente posseduta. Negli ultimi tempi, l'ex politico era stato preso di mira dalla criminalità dato che aveva subito diverse rapine.Per una tragica coincidenza nella stessa stazione di servizio in cui Balducci ha sparato, l’altro ieri sera, più di 22 anni fa, il 14 gennaio del 1988, un gruppo di banditi uccise a colpi di pistola il 51enne Vito Giovanniello, padre di cinque figli, addetto alla pompa di benzina.Il gestore, Giuseppe Zaccheo, all’epoca 44enne, unico testimone oculare, rimase gravemente ferito. La rapina fu messa a segno all’ora di chiusura, proprio come è accaduto quest’ultima volta.Enrico Balducci, volto noto della politica locale, ex marito del pm Desirée Di Geronimo, da tempo è proprietario di varie aree di distribuzione di carburante.
La sua carriera politica inizia negli anni Novanta come consigliere regionale ma anche assessore in varie legislature. Inizialmente esponente dei Verdi, fu nel ’92 assessore alle politiche ambientali, ecologia e riserve naturali di un 'governissimo costituito da Dc, Psi, Pds, Psdi, Pri, Pli e Verdi. Nel '94 fece parte di un esecutivo regionale composto da Ppi, Socialisti riformisti e Verdi per approdare poi nel '95 al Polo delle libertà, in An.
Alla fine degli anni Novanta fu anche presidente della Protezione civile regionale. Negli anni successivi è stato consigliere regionale per Alleanza Nazionale e poi per l'Udc. Balducci alla fine della sua carriera politica, avviò nel 2008 una iniziativa che destò parecchia curiosità: le ronde antibullismo che l'associazione 'Bari citta regione' compì per alcune settimane dal venerdì alla domenica, dalle 19 all'una di notte.