Stipendi manager Asl, Maniglio: "Losappio si contraddice". Palese: "Sinistra si morde la coda"
BARI. Tira aria di maretta nella maggioranza nel Consiglio regionale pugliese. E' sempre la direttiva sull'aumento degli stipendi dei dirigenti sanitari pugliesi a tenere banco. Ad intervenire è il consigliere regionale della Antonio Maniglio, che commenta criticamente le dichiarazioni del capogruppo consiliare Sel. "Mi pare giusto", afferma Maniglio, "e solo a titolo personale, farmi carico di una proposta che mette un punto fermo nella discussione augurandomi, naturalmente, che il collega Losappio si precipiti presso gli uffici per apporre la sua firma alla legge che sopprime gli aumenti". "Spiace che il collega Losappio, avendogli fatte notare le sue posizioni contraddittorie sulla vicenda dei compensi dei manager Asl", spiega il consigliere, "l'abbia buttata in polemica". "Insisto: - aggiunge - non si puo' votare in giunta una norma che incrementa i compensi, scodellarla in Consiglio regionale e, poi, far finta di essere un turista per caso. Anche in una fase di demagogia spinta c'e' un limite di decenza da rispettare. Pensavo di aver fatto una cosa buona - prosegue Antonio Maniglio - finanche un favore, suggerendogli di presentare una leggina per abrogare la norma sulle indennita' dei manager delle Asl. Ma evidentemente c'e' stata una incomprensione. Sugli altri aspetti della nota del capogruppo della Sel, non mi soffermo con le parole", conclude Maniglio. Dimostrero' con i fatti, anche in occasione delle dichiarazioni programmatiche di Vendola, quanto forti siano i miei legami con i cittadini".
PALESE: MANIGLIO SI SCOPRE FITTIANO - ''La sinistra regionale si morde la coda. Il teatrino della politica tra i colleghi Losappio e Maniglio ha la sua scena madre in un Maniglio che sembra improvvisamente scoprirsi 'fittiano'''. Sono le parole del capogruppo del Popolo della Liberta' in Consiglio regionale Puglia, Rocco Palese, che commenta il 'botta e risposta' tra i due esponenti del centrosinistra.
''Prima Maniglio ricorda a Vendola che l'unica organizzazione sanitaria che la Puglia abbia avuto e' ancora oggi quella del piano Fitto. Poi - fa notare Palese - propone di sopprimere lo sciagurato articolo della legge Vendola, che consente ai manager della sanita' di aumentarsi gli stipendi, per far ''rivivere' l'articolo 17 della legge 1/2005, legge della Giunta Fitto''.
''Ma c'e' di piu' - sottolinea il presidente dei consiglieri Pdl - perche' la relazione di Maniglio all'articolo unico della sua proposta di legge sembra scritta dal Pdl: accusa i suoi colleghi della maggioranza di sinistra di demagogia, propone la soppressione di un articolo di legge votato in Giunta da Losappio ma anche dagli assessori del Pd e in Consiglio dalla maggioranza di centrosinistra quindi, anche dallo stesso Maniglio all'epoca capogruppo del Pd''.
''E ''dulcis in fundo' - prosegue Palese - attacca furiosamente il presidente Vendola augurandosi che 'dopo la lunga attesa per le dichiarazioni programmatiche, sia ancora possibile legiferare''..
''In questi giorni - conclude - noi del gruppo del Pdl ci stiamo organizzando e assegnando le stanze, non e' che per caso dobbiamo prevederne una anche per Maniglio?''.
PALESE: MANIGLIO SI SCOPRE FITTIANO - ''La sinistra regionale si morde la coda. Il teatrino della politica tra i colleghi Losappio e Maniglio ha la sua scena madre in un Maniglio che sembra improvvisamente scoprirsi 'fittiano'''. Sono le parole del capogruppo del Popolo della Liberta' in Consiglio regionale Puglia, Rocco Palese, che commenta il 'botta e risposta' tra i due esponenti del centrosinistra.
''Prima Maniglio ricorda a Vendola che l'unica organizzazione sanitaria che la Puglia abbia avuto e' ancora oggi quella del piano Fitto. Poi - fa notare Palese - propone di sopprimere lo sciagurato articolo della legge Vendola, che consente ai manager della sanita' di aumentarsi gli stipendi, per far ''rivivere' l'articolo 17 della legge 1/2005, legge della Giunta Fitto''.
''Ma c'e' di piu' - sottolinea il presidente dei consiglieri Pdl - perche' la relazione di Maniglio all'articolo unico della sua proposta di legge sembra scritta dal Pdl: accusa i suoi colleghi della maggioranza di sinistra di demagogia, propone la soppressione di un articolo di legge votato in Giunta da Losappio ma anche dagli assessori del Pd e in Consiglio dalla maggioranza di centrosinistra quindi, anche dallo stesso Maniglio all'epoca capogruppo del Pd''.
''E ''dulcis in fundo' - prosegue Palese - attacca furiosamente il presidente Vendola augurandosi che 'dopo la lunga attesa per le dichiarazioni programmatiche, sia ancora possibile legiferare''..
''In questi giorni - conclude - noi del gruppo del Pdl ci stiamo organizzando e assegnando le stanze, non e' che per caso dobbiamo prevederne una anche per Maniglio?''.
Tags:
Politica