Sanità, Marino (Pd): "Ridurre spese inutili". Buccoliero (Mep): "Necessaria più trasparenza"

BARI. ''Apprendo, da alcune anticipazioni giornalistiche, di un piano che sarebbe stato elaborato dall'assessorato regionale alle politiche della salute, che prevede numerosi tagli di ospedali. Ritengo che prima di chiudere gli ospedali si faccia un accurato controllo su come sono spesi i soldi riducendo al massimo gli sprechi e intervenendo sulla trasparenza di appalti e forniture''. Lo afferma il consigliere regionale pugliese del Partito Democratico, Dino Marino. ''Il taglio di 24 ospedali pubblici, tra cui quelli di San Marco in Lamis e Torremaggiore - dichiara Marino - e' un provvedimento che desta estrema preoccupazione nei cittadini pugliesi. Certamente i drastici tagli del Governo centrale agli enti locali, rendono necessaria una razionalizzazione dei costi, ma non possiamo pensare di tagliare servizi fondamentali come quelli legati alla salute, solo per quadrare i conti. Le politiche della salute devono essere condivise nella maggioranza''.
''Non possiamo somministrare la stessa medicina di Fitto - sostiene l'esponente Pd - se si chiude un ospedale, cosa ci mettiamo al suo posto per garantire ai cittadini pugliesi il diritto alla salute? Sono convinto che prima di chiudere c'e' bisogno di garantire risorse umane e finanziarie per la medicina del territorio. L'accorpamento di alcuni ospedali come quelli di Andria e di Canosa, di Trani e di Bisceglie, di Conversano e di Monopoli - conclude Marino - farebbe eliminare circa 1000 posti letto ottenendo, con il consenso della popolazione, strutture ospedaliere altamente high tech''.

BUCCOLIERO: POLITICA SIA TRASPARENTE IN GESTIONE SANITA' - ''Ipotizziamo che al confermato successo elettorale di Vendola, i direttori Generali delle Asl pugliesi avessero volontariamente rimesso il proprio mandato al governatore. Che notizia sarebbe stata questa? Ne sarebbero usciti vincenti solo gli alti dirigenti e non Vendola, perche' sarebbe emerso solo il loro alto senso istituzionale, relegando in secondo piano il protagonismo del governatore''. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale e presidente di 'Moderati e Popolari' della Puglia, Antonio Buccoliero, in merito alle dimissioni dei Direttori generali delle Asl pugliesi e alla nomina di una ''commissione di saggi''.
''Ipotizziamo poi che, forse, faccia piu' scena preparare una lettera e chiedere le dimissioni dei direttori - aggiunge Buccoliero - perche' si vuole dare impulso al cambiamento epocale (e come la mettiamo con gli altri cinque anni precedenti? Non dovevano essere quelli del cambiamento epocale?)''.
''Risultato: prima pagina dei giornali e la Puglia che diventa apripista di un nuovo modo di fare politica. Ma quale politica? Probabilmente - evidenzia l'esponente di Mep - quella della politica (leggesi partitica) lontana dalla sanita'! Si sa, Vendola ama tutti i suoi consiglieri regionali ed assessori e, pertanto, non vuole tagliare le manine a nessuno''.
''Io credo - prosegue Buccoliero - che Vendola, anche in questo caso, non voglia essere disturbato e voglia agire da solo''.
''Chi sopportera' i costi della selezione e a quanto ammonteranno? Ce li faremo dire - conclude Buccoliero - con la prossima interrogazione consiliare urgente!''.

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