BARI. ''Non si puo' parlare di tagli alla sanita' senza che la classe politica e dirigenziale dia un deciso segnale, riducendo drasticamente i compensi percepiti dai consiglieri regionali, dal presidente della Giunta e dai dirigenti delle aziende collegate e controllate della Regione Puglia, anche in misura del 50%''. Lo dichiara in una nota il capogruppo consiliare pugliese dei 'Moderati e Popolari', Giacomo Olivieri. ''Non e' pensabile - continua Olivieri - dimezzare le strutture perche' non sara' certo con i tagli ai presidi ospedalieri che la situazione potra' essere risolta. Sarebbe piu' giusto - commenta il consigliere regionale - concentrarsi sulle spese superflue, tutelandone l'efficienza perche' altrimenti popolazioni locali, quali ad esempio la comunita' di Noci, non riuscirebbero a comprendere la necessita' di sacrifici personali se, di contro, i politici del territorio non cominciano a dare il giusto esempio con le proprie rinunzie. I Moderati e Popolari - afferma Olivieri - chiedono anche un chiarimento sullo sproporzionato investimento previsto per l'Ospedale San Raffaele a Taranto in un momento difficile per la sanita' pugliese''.
''Si chiede che la proposta venga condivisa e fatta propria dal presidente Vendola e da tutti i partiti presenti in campo regionale, - conclude Olivieri - impegnandosi sin d'ora a dialogare con il governatore Vendola per trovare, in tempi brevi, la giusta soluzione che ''guarisca' il nostro sistema sanitario, da troppo tempo malato''.
''Si chiede che la proposta venga condivisa e fatta propria dal presidente Vendola e da tutti i partiti presenti in campo regionale, - conclude Olivieri - impegnandosi sin d'ora a dialogare con il governatore Vendola per trovare, in tempi brevi, la giusta soluzione che ''guarisca' il nostro sistema sanitario, da troppo tempo malato''.
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