ANDRIA. La Guardia di finanza ha scoperto ad Andria una maxi-evasione fiscale per 7,5 milioni di euro perpetrata da una societa' in edilizia. La frode sarebbe stata commessa tra il 2007 e il 2009. Il rappresentante legale della societa' e' stato denunciato per 'dichiarazione infedele' e per 'emissione di fatture per operazioni inesistenti'. Addirittura alcuni clienti avevano acceso mutui di importi superiori al valore dichiarato degli immobili acquistati. Particolare attenzione hanno destato le posizioni di 60 clienti, con la collaborazione dei quali la societa' ha attuato due distinti sistemi di frode. Sulla vendita di 244 appartamenti la societa' costruttrice avrebbe dichiarato ricavi di gran lunga inferiori a quanto pagato dagli acquirenti.