di Nicola Ricchitelli
Buone notizie sembrano giungere dallo stato di salute del nostro mare. A rassicurare i bagnanti barlettani sulla qualità del mare è il "Portale Acque" (http://www.portaleacque.it/) del Ministero della Salute, che ha notevolmente migliorato il proprio sistema informativo con un network, facilmente accessibile e consultabile dal pubblico in grado di fornire e ricevere informazioni in tempo reale sullo stato di salute delle acque marine.
Stando ai rilievi effettuati presso sedici aree campione lungo la costa che attraversa la città di Barletta è emerso che solo due aree sono di colore rosso e quindi interdette ai bagnanti: nella fattispecie, la cosiddetta spiaggia verde e la foce dell'Ofanto.
Da notare, però, che non sono stati effettuati prelievi nei pressi di due zone ad alto rischio: il tratto della condotta sottomarina che convoglia al largo i reflui del depuratore comunale (litoranea di Ponente) e quello dove sfocia il canale Ciappetta-Camaggio che trasporta le acque del depuratore comunale di Andria.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche la città di Margherita di Savoia, dove l'acqua prelevata dalle ventuno aree campione ha dato esito negativo ad ogni forma di inquinamento.
Colore verde per la balneabilità anche per le tredici aree di Trani ad eccezione della zona "Scogliera", mentre per Bisceglie le buone notizie giungono solo per le acque della litoranea di ponente; viceversa per la zona di Levante vige il perenne stato di zona rossa per via della presenza del canale di scarico delle acque di Corato e della presenza del depuratore.
Buone notizie sembrano giungere dallo stato di salute del nostro mare. A rassicurare i bagnanti barlettani sulla qualità del mare è il "Portale Acque" (http://www.portaleacque.it/) del Ministero della Salute, che ha notevolmente migliorato il proprio sistema informativo con un network, facilmente accessibile e consultabile dal pubblico in grado di fornire e ricevere informazioni in tempo reale sullo stato di salute delle acque marine.
Stando ai rilievi effettuati presso sedici aree campione lungo la costa che attraversa la città di Barletta è emerso che solo due aree sono di colore rosso e quindi interdette ai bagnanti: nella fattispecie, la cosiddetta spiaggia verde e la foce dell'Ofanto.
Da notare, però, che non sono stati effettuati prelievi nei pressi di due zone ad alto rischio: il tratto della condotta sottomarina che convoglia al largo i reflui del depuratore comunale (litoranea di Ponente) e quello dove sfocia il canale Ciappetta-Camaggio che trasporta le acque del depuratore comunale di Andria.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche la città di Margherita di Savoia, dove l'acqua prelevata dalle ventuno aree campione ha dato esito negativo ad ogni forma di inquinamento.
Colore verde per la balneabilità anche per le tredici aree di Trani ad eccezione della zona "Scogliera", mentre per Bisceglie le buone notizie giungono solo per le acque della litoranea di ponente; viceversa per la zona di Levante vige il perenne stato di zona rossa per via della presenza del canale di scarico delle acque di Corato e della presenza del depuratore.