Bari, catturato ultimo latitante clan Di Cosola

BARI. E’ finito in carcere dopo un mese di ricerche condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari anche l’ultimo latitante del clan Di Cosola dei 31 provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria di Bari. L'uomo è il 24enne Antonio Bonvino. Bonvino era ricercato dal 18 giugno, quando riusci' a sfuggire all'operazione dei carabinieri chiamata 'Osiride' a carico di 31 persone. Il ricercato si e' rifugiato prima in una localita' non lontana da Parigi, poi e' tornato in Italia e si e' nascosto vicino a Bologna, dove i carabinieri lo hanno arrestato.
L’indagine del Nucleo Investigativo in collaborazione con i militari della Compagnia di Triggiano, consentì di smantellare il Clan Di Cosola, operante principalmente nei comuni di Bari, Adelfia, Capurso, Cellamare, Valenzano, Triggiano e Putignano.
Il ricercato si era rifugiato dapprima in Francia, nei pressi di Parigi. Sul suo conto era stato quindi emesso anche di un provvedimento di cattura internazionale (M.A.E.), ma sentendosi braccato, Bonvino aveva quindi preferito rientrare in Italia e rifugiarsi nei pressi di Bologna dove però i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari lo hanno scovato e bloccato a seguito di un blitz eseguito nella tarda serata di ieri. Il 24enne, che dovrà rispondere di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, lesioni personali, detenzione e porto di armi clandestine ed esplosivo, è stato associato presso la casa circondariale di Bologna.

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