FOGGIA. Mentre proseguono le proteste negli atenei italiani per il ddl Gelmini che riforma l'universita', i docenti della facolta' di Agraria di Foggia hanno scelto di organizzare esami notturni "contro la politica dei tagli del governo".Domani, a partire dalle ore 18,30 e fino alle 22,00, presso la sede di Via Napoli, 38 docenti, di cui 25 ricercatori, terranno gli appelli d'esame di 50 insegnamenti a circa 200 studenti della Facolta'.
''Si tratta di un'iniziativa che, sulla scia di quelle intraprese nelle scorse settimane, si pone l'obiettivo di tenere alta l'attenzione sulla situazione di grande difficolta' che stiamo vivendo - ha dichiarato il preside, Agostino Sevi - La proposta di organizzare esami notturni e' stata largamente condivisa dai docenti della facolta' di Agraria nella piena convinzione che sia necessario continuare a manifestare il nostro dissenso nei confronti dei provvedimenti in discussione in queste settimane in Parlamento e che penalizzano fortemente l'Universita'''.
''Al contempo - ha concluso - la Facolta' di Agraria, insieme a tutte le altre facolta' dell'Ateneo, accogliendo l'invito del Rettore, si e' fatta garante sin dall'inizio del rispetto dei diritti degli studenti cercando di limitare al massimo gli eventuali disagi derivanti dalle forme di protesta in atto. Mi auguro che questa ulteriore iniziativa possa dare un importante contributo alla diffusione all'esterno delle ragioni del nostro disagio stimolando il sostegno dell'opinione pubblica''.
''Si tratta di un'iniziativa che, sulla scia di quelle intraprese nelle scorse settimane, si pone l'obiettivo di tenere alta l'attenzione sulla situazione di grande difficolta' che stiamo vivendo - ha dichiarato il preside, Agostino Sevi - La proposta di organizzare esami notturni e' stata largamente condivisa dai docenti della facolta' di Agraria nella piena convinzione che sia necessario continuare a manifestare il nostro dissenso nei confronti dei provvedimenti in discussione in queste settimane in Parlamento e che penalizzano fortemente l'Universita'''.
''Al contempo - ha concluso - la Facolta' di Agraria, insieme a tutte le altre facolta' dell'Ateneo, accogliendo l'invito del Rettore, si e' fatta garante sin dall'inizio del rispetto dei diritti degli studenti cercando di limitare al massimo gli eventuali disagi derivanti dalle forme di protesta in atto. Mi auguro che questa ulteriore iniziativa possa dare un importante contributo alla diffusione all'esterno delle ragioni del nostro disagio stimolando il sostegno dell'opinione pubblica''.