BARI - Restano ai domiciliari due dei tre dirigenti della Asl di Bari arrestati il 17 luglio nell'ambito di un'inchiesta sulla sanita' pugliese. Il gip del tribunale di Bari, Vito Fanizzi, ha respinto le richieste di revoca delle misure cautelari per Antonio Colella e Nicola Del Re.L'inchiesta vede coinvolto anche l'ex assessore regionale alla Salute Alberto Tedesco e riguarda tre appalti, per complessivi 9,6 milioni, per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali, e per il completamento delle attrezzature e degli arredi di laboratorio dell'Oncologico di Bari.
I cinque, insieme con altre tre persone, tra i quali l'assessore Tedesco, sono accusati, a vario titolo, di turbativa d’asta, corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e falso materiale in atto pubblico.
I cinque, insieme con altre tre persone, tra i quali l'assessore Tedesco, sono accusati, a vario titolo, di turbativa d’asta, corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e falso materiale in atto pubblico.
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