Sarebbe uscito nel maggio 2012.
BRINDISI. Un detenuto di nazionalita' tunisina, di 43 anni, si e' ucciso la scorsa notte nel carcere di Brindisi impiccandosi nella sua cella.L'uomo stava scontando una condanna per detenzione di armi e sarebbe uscito nel maggio del 2012. L'uomo si e' stretto al collo una maglietta legandola alle sbarre della finestra del bagno. Il segretario nazionale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Federico Pilagatti, indica in sovraffollamento e carenze di organico le condizioni di rischio.(ANSA).
BRINDISI. Un detenuto di nazionalita' tunisina, di 43 anni, si e' ucciso la scorsa notte nel carcere di Brindisi impiccandosi nella sua cella.L'uomo stava scontando una condanna per detenzione di armi e sarebbe uscito nel maggio del 2012. L'uomo si e' stretto al collo una maglietta legandola alle sbarre della finestra del bagno. Il segretario nazionale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Federico Pilagatti, indica in sovraffollamento e carenze di organico le condizioni di rischio.(ANSA).
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