Cefalonia, Introna: "Scelta di resistere anticipò democrazia repubblicana"

BARI. ''Un tributo doveroso alla memoria dei caduti, per ricordare il primo spontaneo riscatto delle nostre armi''. E' quanto afferma Onofrio Introna, presidente del Consiglio Regionale della Puglia, regione che ricorda, con una mostra fotografica sugli eventi del settembre 1943 e una rievocazione in Aula consiliare a Bari, l'eccidio di Cefalonia, a 67 anni dai tragici eventi.''L'isola ionica - spiega Introna in una nota - presidiata dalla divisione Acqui passo' dall'assenza di ostilita' contro i greci a un crescendo bellico devastante, dopo i combattimenti segui'ti alla decisione di non cedere ai tedeschi. Tutti gli orrori del secondo conflitto mondiale concentrati in pochi giorni. I combattimenti, la superiorita' del nemico, la resa, la rappresaglia, l'olocausto''.
''Una pagina significativa'', secondo il presidente Introna, ''dei valori espressi dal nostro Paese nella lotta di liberazione contro l'occupante. La scelta di resistere e il martirio dei soldati italiani anticipa la costruzione della democrazia repubblicana''.
La giornata, si legge in una nota regionale, e' stata aperta con la deposizione di corone al Sacrario ai Caduti Oltremare, che accoglie alcune delle vittime della strage di Cefalonia. Nella successiva cerimonia in via Capruzzi sono intervenuti per l'Associazione consiglieri il presidente Luigi Ferlicchia e il vicepresidente Angelo Rossi, che ha ricostruito storicamente l'episodio, il sindaco di Andria Nicola Giorgino, l'assessore Massimo Ciullo del Comune di Brindisi, il presidente della Fondazione europea Cefalonia-Corfu' 1943 Costantino Ruscigno e rappresentanti dell'Associazione Amici del Mediterraneo, che nell'isola greca hanno allestito un piccolo ma significativo museo della presenza italiana dal 1941 al 1944.