di Maria Grazia Rongo
Aveva 79 anni, era un’artista, una donna, una moglie fedele dal 1962, legata a Raimondo Vianello. Si è spenta oggi Sandra Mondaini, dopo cinque mesi dalla morte di Raimondo. È deceduta alle 13.00 all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverata da circa dieci giorni per una grave insufficienza respiratoria. Malata da anni, il suo stato di salute si è aggravato dopo la morte del marito. Tante le dichiarazioni di affetto arrivate dal mondo dello spettacolo: "Per me Vianello e Mondaini hanno rappresentato un pezzo della mia vita, ero purtroppo certo che Sandra non avrebbe retto a questa scomparsa", ha detto Maurizio Costanzo commosso. "Aveva un'impossibilità a vivere senza di lui. La verità è che questo Paese ora è un po' più triste. È una notizia che mi riempie di tristezza e nostalgia". "Sandra Mondaini rappresentava un'icona della comicità italiana al femminile e una persona di grande simpatia e umanità", ha commentato invece Gabriella Carlucci.
Il premier Silvio Berlusconi si è detto "molto addolorato". "Con la sua scomparsa", ha aggiunto, "perdo un'amica carissima". Massimo Liofredi, direttore di Raidue, ha chiosato, invece che "Sandra è morta di fatto nello stesso giorno del marito consumata dal dolore per il suo Raimondo, ma quando una coppia è così affiatata è inevitabile che quando se ne va uno se ne vada anche l'altro".
Mai come ora anche un evento luttuoso sembra essere testimone di un amore che va oltre la vita terrena. Un pezzo della nostra tv, dei nostri ricordi felici va via con una tra le coppie più ironiche e complici che si conoscano nella storia dei media. Il loro amore e legame potrebbe diventare esempio per molte coppie oggi. È un amore fatto di condivisione, di rispetto e di fedeltà.
Non ci sarebbe da meravigliarsi se Raimondo e Sandra, già complici in vita, anche lassù dessero inizio, dopo “Casa Vianello” a “Paradiso Vianello”. Non possiamo far altro che sperarlo e portare con noi il loro ricordo e i sorrisi che ci hanno regalato.
Aveva 79 anni, era un’artista, una donna, una moglie fedele dal 1962, legata a Raimondo Vianello. Si è spenta oggi Sandra Mondaini, dopo cinque mesi dalla morte di Raimondo. È deceduta alle 13.00 all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverata da circa dieci giorni per una grave insufficienza respiratoria. Malata da anni, il suo stato di salute si è aggravato dopo la morte del marito. Tante le dichiarazioni di affetto arrivate dal mondo dello spettacolo: "Per me Vianello e Mondaini hanno rappresentato un pezzo della mia vita, ero purtroppo certo che Sandra non avrebbe retto a questa scomparsa", ha detto Maurizio Costanzo commosso. "Aveva un'impossibilità a vivere senza di lui. La verità è che questo Paese ora è un po' più triste. È una notizia che mi riempie di tristezza e nostalgia". "Sandra Mondaini rappresentava un'icona della comicità italiana al femminile e una persona di grande simpatia e umanità", ha commentato invece Gabriella Carlucci.
Il premier Silvio Berlusconi si è detto "molto addolorato". "Con la sua scomparsa", ha aggiunto, "perdo un'amica carissima". Massimo Liofredi, direttore di Raidue, ha chiosato, invece che "Sandra è morta di fatto nello stesso giorno del marito consumata dal dolore per il suo Raimondo, ma quando una coppia è così affiatata è inevitabile che quando se ne va uno se ne vada anche l'altro".
Mai come ora anche un evento luttuoso sembra essere testimone di un amore che va oltre la vita terrena. Un pezzo della nostra tv, dei nostri ricordi felici va via con una tra le coppie più ironiche e complici che si conoscano nella storia dei media. Il loro amore e legame potrebbe diventare esempio per molte coppie oggi. È un amore fatto di condivisione, di rispetto e di fedeltà.
Non ci sarebbe da meravigliarsi se Raimondo e Sandra, già complici in vita, anche lassù dessero inizio, dopo “Casa Vianello” a “Paradiso Vianello”. Non possiamo far altro che sperarlo e portare con noi il loro ricordo e i sorrisi che ci hanno regalato.