Raddoppio ss16, Bordo (Pd): Ancora in alto mare
FOGGIA. Il progetto di adeguamento della tangenziale Ovest di Foggia è pronto ma non ha copertura di spesa, mentre quello per il raddoppio della statale 16 fino al confine con il Molise è ancora nella sua fase istruttoria, “ma non si possono nutrire grandi speranze che venga approvato e finanziato a breve”. E' questa la pessimistica affermazione dell’on. Michele Bordo, deputato del Pd, che si fonda sulla risposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’interrogazione, depositata lo scorso 11 maggio, con cui si chiedevano notizie sul futuro di “una tra le arterie stradali maggiormente trafficate della Capitanata, tristemente segnata da incidenti mortali”.
Il ministro Altero Matteoli, dunque, informa dell’esistenza di uno studio di fattibilità “per adeguare l’infrastruttura alla normativa vigente al fine di migliorare la sicurezza della circolazione”. Studio che è stato trasmesso dall’Anas al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo scorso 3 maggio per i pareri di legge, non ancora adottati.
Diverso il caso della Tangenziale Ovest di Foggia “per la quale l’Anas ha da tempo aviato un progetto di adeguamento, suddiviso in tre lotti, che è tuttora in fase di istruttoria perché, pur previsto, non risulta ancora finanziato”.
Così come “ancora non finanziati” sono “ulteriori interventi di manutenzione straordinaria per il risanamento delle pavimentazioni e il rifacimento del tappeto d’usura” programmati dall’Anas per il tratto compreso tra San Severo e il confine con il Molise.
“La risposta del ministro è largamente insoddisfacente – commenta Michele Bordo – e fa emergere, ancora una volta, l’incapacità del Governo ad affrontare le gravi emergenze del nostro territorio, tra cui figura la precarietà di alcune infrastrutture viarie decisive per lo sviluppo economico e sociale della Capitanata e della Puglia intera”.
Il ministro Altero Matteoli, dunque, informa dell’esistenza di uno studio di fattibilità “per adeguare l’infrastruttura alla normativa vigente al fine di migliorare la sicurezza della circolazione”. Studio che è stato trasmesso dall’Anas al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo scorso 3 maggio per i pareri di legge, non ancora adottati.
Diverso il caso della Tangenziale Ovest di Foggia “per la quale l’Anas ha da tempo aviato un progetto di adeguamento, suddiviso in tre lotti, che è tuttora in fase di istruttoria perché, pur previsto, non risulta ancora finanziato”.
Così come “ancora non finanziati” sono “ulteriori interventi di manutenzione straordinaria per il risanamento delle pavimentazioni e il rifacimento del tappeto d’usura” programmati dall’Anas per il tratto compreso tra San Severo e il confine con il Molise.
“La risposta del ministro è largamente insoddisfacente – commenta Michele Bordo – e fa emergere, ancora una volta, l’incapacità del Governo ad affrontare le gravi emergenze del nostro territorio, tra cui figura la precarietà di alcune infrastrutture viarie decisive per lo sviluppo economico e sociale della Capitanata e della Puglia intera”.