BARI. ''La civilta' e la dignita' fanno un passo in avanti''. Questa e' la dichiarazione del presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, all'indomani della sentenza della Corte Costituzionale che da' il via libera all'assistenza sanitaria anche per gli immigrati irregolari''Il diritto alle cure - spiega Vendola - non e' un cavillo che puo' essere rubricato alle varie ed eventuali. Il diritto della Regione di legiferare in materia poi non e', come ha ribadito la Consulta, da mettersi in discussione.
Dunque rivendichiamo che la Puglia in materia di accoglienza e di integrazione degli immigrati, qualunque sia il loro status, fara' il massimo, in armonia con le leggi e con i diritti universali fissati dalle carte internazionali''.
Secondo Vendola infatti ''la xenofobia e l'intolleranza si combattono giorno dopo giorno con una capillare opera di informazione e integrazione. Che in Puglia un immigrato possa andare a testa alta in un ambulatorio, scegliere un medico o un pediatra per i propri figli, senza paura di essere arrestato e deportato e' un fatto di civilta' di cui bisogna essere orgogliosi''.
Dunque rivendichiamo che la Puglia in materia di accoglienza e di integrazione degli immigrati, qualunque sia il loro status, fara' il massimo, in armonia con le leggi e con i diritti universali fissati dalle carte internazionali''.
Secondo Vendola infatti ''la xenofobia e l'intolleranza si combattono giorno dopo giorno con una capillare opera di informazione e integrazione. Che in Puglia un immigrato possa andare a testa alta in un ambulatorio, scegliere un medico o un pediatra per i propri figli, senza paura di essere arrestato e deportato e' un fatto di civilta' di cui bisogna essere orgogliosi''.