CONVERSANO. E' emergenza rifiuti nel Barese. Per 30 giorni al massimo i rifiuti finora smaltiti nella discarica di Conversano andranno nel vicino impianto di servizio-soccorso della Cogeam. Lo ha deciso la Regione con una ordinanza del presidente. "L'impianto Cogeam - ha riferito l'assessore Nicastro - sarà nel frattempo messo in funzione e a regime per il conferimento su tutte le linee di produzione".
La società Lombardi Ecologia (che gestisce la discarica chiusa dal Tar) ha comunicato che per alcuni giorni, fino a che il nuovo impianto non sara' pronto, continuerà il conferimento in contrada Martucci".
Il provvedimento temporaneo è stato preso successivamente alla sospensione avvenuta ieri dei conferimenti di rifiuti nella discarica di contrada 'Martucci a Conversano, in provincia di Bari, utilizzata dai 21 comuni del sud est barese. La Lombardi Ecologia che gestisce la raccolta ha dovuto infatti chiudere la struttura dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale di Bari.
I Gruppi Consiliari di Pdl, Puglia Prima di Tutto e Pugliesi per Palese hanno deciso di chiedere una seduta monotematica urgente del Consiglio regionale. ''L'esaurimento della discarica di Conversano, che l'ex assessore Losappio meno di tre anni fa dichiaro' avere una capienza decennale - scrive in una nota il consigliere Domi Lanzilotta - e' la prova definitiva del fallimento delle politiche vendoliane in materia di smaltimento dei rifiuti, anche perche' ha messo in luce la drammatica condizione dell'intera Provincia di Bari, che ad oggi non ha di fatto altri impianti da utilizzare''.
''La seduta monotematica del Consiglio, da noi richiesta, servira' a fare il punto dell'intera situazione regionale e non potra' non prendere atto del tempo che si e' irresponsabilmente perduto e dell'assurdita', ma anche dell'opacita' per gli evidenti ed eccellenti interessi ad essa sottesa, della rinuncia di Vendola ai termovalorizzatori pubblici. Vendola - conclude il consigliere di opposizione - sta facendo la fine di Bassolino, sommerso dall'immondizia''.
Il vicepresidente del gruppo del Popolo della Liberta' alla Regione Puglia, Massimo Cassano, ha commentato così la chiusura della discarica di Conversano. ''La situazione dei rifiuti in provincia di Bari diviene ogni giorno piu' grave''.
''Addirittura, nell'attesa che la Regione si degni di individuare una soluzione ad una emergenza evitabile e ampiamente annunciata - afferma Cassano - i cittadini sono costretti a tenersi i rifiuti in casa. Purtroppo in questi anni siamo stati facili ma inascoltati profeti ogni volta che abbiamo lanciato l'allarme sulla situazione gravissima dei rifiuti che ieri riguardava il Salento e oggi riguarda il Barese ma che ha coinvolto anche la provincia di Taranto, destinataria per un lungo periodo dei rifiuti del Salento e sta per coinvolgere almeno un'altra provincia nella quale dovranno andare i rifiuti del Bacino di Conversano. Anche il Tar nella sentenza di giovedi' scorso - rileva Cassano - ha evidenziato come le politiche del Governo Vendola in materia di rifiuti siano state sbagliate e improntate solo a soluzioni emergenziali''.
La società Lombardi Ecologia (che gestisce la discarica chiusa dal Tar) ha comunicato che per alcuni giorni, fino a che il nuovo impianto non sara' pronto, continuerà il conferimento in contrada Martucci".
Il provvedimento temporaneo è stato preso successivamente alla sospensione avvenuta ieri dei conferimenti di rifiuti nella discarica di contrada 'Martucci a Conversano, in provincia di Bari, utilizzata dai 21 comuni del sud est barese. La Lombardi Ecologia che gestisce la raccolta ha dovuto infatti chiudere la struttura dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale di Bari.
I Gruppi Consiliari di Pdl, Puglia Prima di Tutto e Pugliesi per Palese hanno deciso di chiedere una seduta monotematica urgente del Consiglio regionale. ''L'esaurimento della discarica di Conversano, che l'ex assessore Losappio meno di tre anni fa dichiaro' avere una capienza decennale - scrive in una nota il consigliere Domi Lanzilotta - e' la prova definitiva del fallimento delle politiche vendoliane in materia di smaltimento dei rifiuti, anche perche' ha messo in luce la drammatica condizione dell'intera Provincia di Bari, che ad oggi non ha di fatto altri impianti da utilizzare''.
''La seduta monotematica del Consiglio, da noi richiesta, servira' a fare il punto dell'intera situazione regionale e non potra' non prendere atto del tempo che si e' irresponsabilmente perduto e dell'assurdita', ma anche dell'opacita' per gli evidenti ed eccellenti interessi ad essa sottesa, della rinuncia di Vendola ai termovalorizzatori pubblici. Vendola - conclude il consigliere di opposizione - sta facendo la fine di Bassolino, sommerso dall'immondizia''.
Il vicepresidente del gruppo del Popolo della Liberta' alla Regione Puglia, Massimo Cassano, ha commentato così la chiusura della discarica di Conversano. ''La situazione dei rifiuti in provincia di Bari diviene ogni giorno piu' grave''.
''Addirittura, nell'attesa che la Regione si degni di individuare una soluzione ad una emergenza evitabile e ampiamente annunciata - afferma Cassano - i cittadini sono costretti a tenersi i rifiuti in casa. Purtroppo in questi anni siamo stati facili ma inascoltati profeti ogni volta che abbiamo lanciato l'allarme sulla situazione gravissima dei rifiuti che ieri riguardava il Salento e oggi riguarda il Barese ma che ha coinvolto anche la provincia di Taranto, destinataria per un lungo periodo dei rifiuti del Salento e sta per coinvolgere almeno un'altra provincia nella quale dovranno andare i rifiuti del Bacino di Conversano. Anche il Tar nella sentenza di giovedi' scorso - rileva Cassano - ha evidenziato come le politiche del Governo Vendola in materia di rifiuti siano state sbagliate e improntate solo a soluzioni emergenziali''.