BARI. La procura di Bari ha chiuso il primo fascicolo d'inchiesta sulla presunta malagestione della sanità in Puglia in cui è coinvolto l'imprenditore Gianpaolo Tarantini. L'imprenditore e' noto per le feste nelle residenze del premier, Silvio Berlusconi, in compagnia di escort Il 'filone' è quello in cui Gianpi, il fratello Claudio e il primario di neurochirurgia del Policlinico di Bari, Ciappetta, sono accusati a vario titolo di concussione, corruzione, turbativa d'asta, falso ideologico e truffa.
Nei confronti dei tre indagati i pm non hanno mosso altre contestazioni rispetto a quelle della scorsa primavera. Ora seguirà la richiesta di rinvio a giudizio sulla quale si dovrà esprimere il gip.
A Ciappetta furono sequestrati beni e somme corrispondenti a 167mila euro circa, derivanti da una presunta truffa ai danni del Policlinico di Bari, un’ Audi A8 e la quota di un immobile romano. I reati contestati sarebbero stati commessi tra il 2006 e 2009.
Nei confronti dei tre indagati i pm non hanno mosso altre contestazioni rispetto a quelle della scorsa primavera. Ora seguirà la richiesta di rinvio a giudizio sulla quale si dovrà esprimere il gip.
A Ciappetta furono sequestrati beni e somme corrispondenti a 167mila euro circa, derivanti da una presunta truffa ai danni del Policlinico di Bari, un’ Audi A8 e la quota di un immobile romano. I reati contestati sarebbero stati commessi tra il 2006 e 2009.