Lecce, gioielliere evade fisco per 1,5mln di euro

LECCE. Un gioielliere della provincia di Lecce ha nascosto al Fisco circa un milione e 500 mila euro. E' stato accertato da militari della Guardia di Finanza della Compagnia della citta' salentina un omesso versamento di imposte dovute all'erario di oltre 950 mila euro.
I finanzieri hanno esaminato minuziosamente tutti i rapporti commerciali intrattenuti con i clienti senza tralasciare quelli intercorsi con i fornitori. Proprio attraverso questi ultimi, si e' scoperto che tutti gli articoli venduti 'in nero' (oro, argento, orologi, pietre preziose, perle, ecc.) provenivano da oggetti preziosi lasciati in pegno e non riscattati presso Istituti di credito, una condotta fiscalmente evasiva.
Il 'credito su pegno' e' praticato dalla gran parte delle banche italiane e consiste nell'erogare un prestito accettando in pegno solo oggetti preziosi (d'oro, di platino, d'argento, ecc.). Al termine degli accertamenti, al commerciante sono stati contestati ricavi non dichiarati per oltre 400mila euro, imposta sul valore aggiunto (Iva) per oltre 500mila euro e la segnalazione di oltre 1.4mln di euro di ricavi non contabilizzati.