LEVERANO (LECCE). Tragedia sfiorata nel Salentino. Una bomba rudimentale confezionata con un chilo e mezzo di polvere e' stata fatta esplodere ieri sera a Leverano, nella villa in costruzione del geometra e capogruppo di opposizione del Pdl nel consiglio comunale di Leverano, Fabiano Calasso, di 40 anni, gia' candidato sindaco del paese per il centrodestra.Un difetto del detonatore, ha, pero', contenuto l'esplosione, che se fosse stata completa, avrebbe abbattuto la casa, ubicata appena fuori paese, sulla Provinciale per Copertino. L'ordigno era stato piazzato nel piano interrato, nella stanza centrale, cosi' da produrre i peggiori danni. La scoperta e' stata fatta dallo stesso consigliere comunale, quando ha raggiunto la villa per verificare lo stato dei lavori e ha trovato lo strano marchingegno, con tanto di miccia sopra. Calasso stesso ha allertato il 112 e sul posto sono giunti i carabinieri con gli artificeri. Il politico ha dichiarato di non sapersi spiegare l'origine dell'attentato.