ROMA. Duro colpo alla mafia nel Tarantino. La Polizia di Stato di Taranto ha arrestato 46 persone, responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivi, truffa aggravata, estorsione, intestazione fittizia di beni a fini elusivi della normativa di prevenzione e agevolazione al riciclaggio.I provvedimenti giungono a conclusione di una complessa attivita' investigativa, avviata dalla Squadra Mobile di Taranto che ha rilevato come l'associazione fosse dedita al riciclaggio attraverso investimenti patrimoniali di media portata, con l'acquisto di esercizi commerciali, talvolta intestati a prestanome attraverso condotte e connotazioni proprie dell'associazione di stampo mafioso: intimidazione e controllo del territorio.
L'associazione riciclava denaro attraverso investimenti di media portata, come l'acquisto di esercizi commerciali, talvolta intestati a prestanome. Sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore di circa 700 mila euro. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della Conferenza Stampa che si terra' alle 11 presso la Questura di Lecce.
Gli investigatori hanno inoltre accertato numerosi reati a carico del gruppo criminale, come la truffa e le estorsioni per autofinanziare il sodalizio, il possesso di numerosissime armi (pistole e fucili di diverso calibro) ed esplosivi, nonche' lo spaccio di sostanze stupefacenti.
SEQUESTRATO ANCHE BAR OSPEDALE 'SS ANNUNZIATA' - C'e anche un bar del padiglione 'Vinci' dell'Ospedale 'Ss. Annunziata' di Taranto tra i beni mobili e immobili sequestrati stamane nell'ambito dell'operazione 'Scarface'.
Nei confronti degli arrestati le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivi, truffa aggravata, estorsione, intestazione fittizia di beni a fini elusivi della normativa di prevenzione e agevolazione al riciclaggio.
L'associazione riciclava denaro attraverso investimenti di media portata, come l'acquisto di esercizi commerciali, talvolta intestati a prestanome. Sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore di circa 700 mila euro. Ulteriori particolari saranno forniti nel corso della Conferenza Stampa che si terra' alle 11 presso la Questura di Lecce.
Gli investigatori hanno inoltre accertato numerosi reati a carico del gruppo criminale, come la truffa e le estorsioni per autofinanziare il sodalizio, il possesso di numerosissime armi (pistole e fucili di diverso calibro) ed esplosivi, nonche' lo spaccio di sostanze stupefacenti.
SEQUESTRATO ANCHE BAR OSPEDALE 'SS ANNUNZIATA' - C'e anche un bar del padiglione 'Vinci' dell'Ospedale 'Ss. Annunziata' di Taranto tra i beni mobili e immobili sequestrati stamane nell'ambito dell'operazione 'Scarface'.
Nei confronti degli arrestati le accuse sono, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivi, truffa aggravata, estorsione, intestazione fittizia di beni a fini elusivi della normativa di prevenzione e agevolazione al riciclaggio.