di Roberta Calò
Nei giorni scorsi il consigliere regionale Puglia Pietro Iurlaro si è recato al carcere di Taranto, dove sono rinchiusi Michele e Sabrina Misseri accusati dell’omicidio di Sarah Scazzi, per una visita alla struttura detentiva. Ha riferito: “Ho girato per il carcere. Ho trovato tanta umanità. E’ capitato che visitassi anche l’infermeria e il settore femminile. Avevo seguito la questione di Sarah Scazzi con interesse come un padre di famiglia che resta colpito dalle vicende. Io racconto quello che ho visto, testimoni addetti e polizia penitenziaria e il commissario di cui non ricordo il cognome. Sabrina non piangeva, l’ho vista dalla grata, ho chiesto come vivevano quei momenti. Non ho trovato persone particolarmente disperate. Sicuramente colpite ma ho trovato persone che mi hanno detto di essere sereni, Sabrina mi ha detto ‘pensavo peggio’, mi ha riferito di dormire abbastanza, di avere un ottimo trattamento. Quando ho incontrato il padre, non piangeva mi ha riferito che non ha ricevuto minacce, che il trattamento è stato corretto. Diversamente da quanto riferiscono giornalisti, sinceramente non immaginavo neanche io”.
Nonostante l’opinione pubblica che si scaglia contro i due indagati, Valentina Misseri continua a difendere la sorella: ”Non mi stancherò mai di dire che Valentina è innocente, non era per niente gelosa di mia cugina. Quando papà ha coinvolto Sabrina non era in sé. Spero che mia sorella continui a lottare perché chi è innocente non smette mai di farlo”.
Non è dello stesso parere la madre della vittima, Concetta Serrano: ” E’ stata uccisa ogni giorno dalle loro bugie”.
Claudio Scazzi, fratello di Sarah, intanto, continua a portare avanti il progetto “Sarah per sempre” finalizzato alla realizzazione di un canile comunale e, davanti alle telecamere di Domenica Cinque, dichiara: ”Non ci sono raccolte fatte casa per casa, non ci sono raccolta fondi, c’è solo quel numero per donazioni personali. Vorrei che tutte le emittenti si occupassero più alla lunga del progetto come sta andando, come sono tenuti i cani. Per dare trasparenza a questa cosa”.
Nei giorni scorsi il consigliere regionale Puglia Pietro Iurlaro si è recato al carcere di Taranto, dove sono rinchiusi Michele e Sabrina Misseri accusati dell’omicidio di Sarah Scazzi, per una visita alla struttura detentiva. Ha riferito: “Ho girato per il carcere. Ho trovato tanta umanità. E’ capitato che visitassi anche l’infermeria e il settore femminile. Avevo seguito la questione di Sarah Scazzi con interesse come un padre di famiglia che resta colpito dalle vicende. Io racconto quello che ho visto, testimoni addetti e polizia penitenziaria e il commissario di cui non ricordo il cognome. Sabrina non piangeva, l’ho vista dalla grata, ho chiesto come vivevano quei momenti. Non ho trovato persone particolarmente disperate. Sicuramente colpite ma ho trovato persone che mi hanno detto di essere sereni, Sabrina mi ha detto ‘pensavo peggio’, mi ha riferito di dormire abbastanza, di avere un ottimo trattamento. Quando ho incontrato il padre, non piangeva mi ha riferito che non ha ricevuto minacce, che il trattamento è stato corretto. Diversamente da quanto riferiscono giornalisti, sinceramente non immaginavo neanche io”.
Nonostante l’opinione pubblica che si scaglia contro i due indagati, Valentina Misseri continua a difendere la sorella: ”Non mi stancherò mai di dire che Valentina è innocente, non era per niente gelosa di mia cugina. Quando papà ha coinvolto Sabrina non era in sé. Spero che mia sorella continui a lottare perché chi è innocente non smette mai di farlo”.
Non è dello stesso parere la madre della vittima, Concetta Serrano: ” E’ stata uccisa ogni giorno dalle loro bugie”.
Claudio Scazzi, fratello di Sarah, intanto, continua a portare avanti il progetto “Sarah per sempre” finalizzato alla realizzazione di un canile comunale e, davanti alle telecamere di Domenica Cinque, dichiara: ”Non ci sono raccolte fatte casa per casa, non ci sono raccolta fondi, c’è solo quel numero per donazioni personali. Vorrei che tutte le emittenti si occupassero più alla lunga del progetto come sta andando, come sono tenuti i cani. Per dare trasparenza a questa cosa”.
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CRONACA
sabrina è una grande manipolatrice, anche con il diario prima ha controllato cosa ci fosse scritto, per essere sicura che sara non avesse scritto nulla di coinvolgente e poi ha cercato di ricattare Ivano dicendogli che lei lo aiutava e lo proteggeva dnascondendo addirittura il diario in cui lui era in qualche modo nominato e quindi coinvolto!!! Inoltre riguardo gli orari quanto detto dai due che hannoi incrociato sara non ha alcuna importanza perchè sono orari soggettivi, relativi all'orario dei loro orologi che non erano sicuramente programmati con quelli delle compagnie telefoniche, quindi non confrontabili con quelli indicati nei tabulati relativi ad sms e telefoante e inoltre che significato hanno tutte quelle telefonate tra sabrina e sua madre (ben 8) dalle 15 circa alle 15,59 e tra sua madre e suo padre Michele sempre in quella fascia oraria? Visto che sabrina e sua madre a loro dire erano insieme a cercare Sara e sua madre prima di uscire aveva visto Michele in giardino che raccoglieva fagiolini, usano chiamarsi e parlare a telefono mentre sono in casa o in macchina insieme??? ai posteri l'ardua sentenza!!!
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