TARANTO. Ultime rivelazioni sull'omicidio Scazzi. Il diario in cui Sarah, la ragazza uccisa lo scorso 26 agosto ad Avetrana, in provincia di Taranto, aveva annotato la sua simpatia e la sua tenerezza di 15enne nei confronti dell'amico Ivano Russo, sarebbe stato preso e conservato dopo la sua scomparsa dalla cugina e migliore amica Sabrina Misseri, per alcuni giorni e cioe' fino al 4 o 5 settembre quando lo consegno' finalmente ai carabinieri. E' quanto emerso dagli ultimi interrogatori. Anche Sabrina era innamorata del giovane e proprio la sera precedente alla scomparsa c'era stato un diverbio e un aspro rimprovero a Sarah sulle eccessive ''coccole'' che la piu' piccola gradiva ricevere dal giovane in una fase in cui il rapporto della piu' grande con Ivano era in crisi. Sarah avrebbe anche pianto e comunque aveva annotato questo episodio nel diario.
Secondo quanto si apprende, nel corso di una conversazione, Sabrina, rivolta a Ivano, avrebbe pronunciato una frase simile a questa: ''ma quando leggeranno che Sarah teneva a te, cosa penseranno?'', riferito probabilmente agli inquirenti che avrebbero potuto sospettare del ragazzo e accusarlo della scomparsa. E' probabile che a riferire questa conversazione sia stato proprio Ivano nei giorni scorsi agli investigatori.
Secondo quanto si apprende, nel corso di una conversazione, Sabrina, rivolta a Ivano, avrebbe pronunciato una frase simile a questa: ''ma quando leggeranno che Sarah teneva a te, cosa penseranno?'', riferito probabilmente agli inquirenti che avrebbero potuto sospettare del ragazzo e accusarlo della scomparsa. E' probabile che a riferire questa conversazione sia stato proprio Ivano nei giorni scorsi agli investigatori.
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