TARANTO. ''Al momento attuale, non avendo cognizione di tutto il fascicolo di indagine, non abbiamo ancora deciso se ricorrere contro l'arresto al Tribunale del Riesame o alla Corte di Cassazione. Vogliamo capire bene quale strada intraprendere''. Cosi' l'avvocato Vito Russo, uno dei due legali di Sabrina Misseri , la giovane di 22 anni, di Avetrana, in provincia di Taranto, arrestata con l'accusa di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona della cugina Sarah Scazzi smentisce la notizia diffusa oggi di una decisione gia' presa per un ricorso al Tribunale del Riesame.
Il legale spiega anche che in occasione dell'interrogatorio della sera del 15 ottobre al termine del quale Sabrina Misseri venne sottoposta a fermo, fece mettere a verbale una richiesta ai pm della Procura di Taranto, Mariano Buccoliero e Pietro Argentino (procuratore aggiunto), di un incidente probatorio con confronto tra la giovane e il padre Michele Misseri, che l'ha chiamata in correita' dopo una prima confessione in cui aveva detto di aver fatto tutto da solo. ''Una richiesta formale di incidente probatorio al gip non e' stata ancora avanzata'', precisa l'avvocato Russo.
Il legale spiega anche che in occasione dell'interrogatorio della sera del 15 ottobre al termine del quale Sabrina Misseri venne sottoposta a fermo, fece mettere a verbale una richiesta ai pm della Procura di Taranto, Mariano Buccoliero e Pietro Argentino (procuratore aggiunto), di un incidente probatorio con confronto tra la giovane e il padre Michele Misseri, che l'ha chiamata in correita' dopo una prima confessione in cui aveva detto di aver fatto tutto da solo. ''Una richiesta formale di incidente probatorio al gip non e' stata ancora avanzata'', precisa l'avvocato Russo.
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