di Roberta Calò
Le ultime indiscrezioni sul caso Scazzi riferiscono che Michele Misseri forse non era solo quando ha occultato il cadavere della piccola Sarah. Non bisogna dimenticare una telefonata messa agli atti che, la sera di quel 26 agosto, Michele Misseri ha fatto ad un suo caro amico Mimmino, la cui abitazione non è molto distante dal luogo dove è stato occultato il cadavere della ragazza, e di cui non si conoscono ancora i contenuti.
> I legali della famiglia Scazzi: Non tollereremo ulteriori lesioni dignità
> I legali/2: Devastante depistaggio Sabrina su zia Concetta
> Il gip: Riscontri esterni a dichiarazioni Misseri imponenti
> Avetrana, arrivano autobus di curiosi: sindaco chiude strade
> Il gip: Sabrina non si è difesa in modo persuasivo
> Corda omicidio non è ancora stata trovata
LE EVOLUZIONI - Mimmino stesso ha interrotto i rapporti con il suo amico dal 29 settembre al 6 ottobre (giorno in cui è stato arrestato Michele) giustificandosi: ”Perché dopo la storia del telefonino mi sono spaventato e ho pensato che lui avesse qualcosa a che fare con la scomparsa di Sarah”.
L’immagine di Michele Misseri, che dall’inizio ha magnetizzato l’attenzione su di sé quasi a voler escludere almeno inizialmente altri complici aggravando la sua posizione anche con un presunto rapporto tanatofilo, si va evolvendo. L’uomo, infatti, ha coinvolto anche la figlia, Sabrina, e ha negato, secondo alcuni anche a seguito delle numerose chiacchierate con i cappellani del carcere, il vilipendio di cadavere inizialmente confessato.
Il nuovo interrogatorio di Michele Misseri che sarà in incidente probatorio dovrebbe slittare nei prossimi giorni.
MI SENTO COME UN LEONE IN GABBIA - In ogni caso la procura vorrebbe evitare un confronto faccia a faccia tra i due indagati perché si teme che l’esuberante personalità di Sabrina possa sopraffare il padre. Nell’interrogatorio dell’8 settembre, quando fu ascoltata come teste, il gip riferisce che Sabrina “adombra sospetti sul padre di Sarah, adducendo che alcune persone glielo avevano descritto come uno che 'allungava le mani' alle donne, nonché indicandolo come persona con amicizie poco raccomandabili".
Sabrina continua ad urlare a gran voce la propria innocenza e in un incontro in carcere con la sorella Valentina, avrebbe dichiarato: ”mi sento come un leone in gabbia”.
Oggi Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, genitori di Sarah, si sono recati per la prima volta sul posto dove è stato occultato il cadavere della figlia.
L’avvocato che li ha accompagnati, Nicodemo Gentile, riportando un pensiero di Concetta ha detto:” è consapevole che c'è un coinvolgimento di Sabrina e che potrebbe esserci un coinvolgimento della sorella, ma prima di parlare vogliono vedere come procedono le indagini”.
L’ordine degli avvocati di Taranto, intanto, ha convocato i tre legali maggiormente sotto i riflettori mediatici, Vito Russo ed Emilia Velletri difensori di Sabrina e Daniele Galoppa difensore di Michele, per chiedere spiegazioni circa il loro comportamento e le loro dichiarazioni ai giornalisti ai limiti della deontologia.
Le ultime indiscrezioni sul caso Scazzi riferiscono che Michele Misseri forse non era solo quando ha occultato il cadavere della piccola Sarah. Non bisogna dimenticare una telefonata messa agli atti che, la sera di quel 26 agosto, Michele Misseri ha fatto ad un suo caro amico Mimmino, la cui abitazione non è molto distante dal luogo dove è stato occultato il cadavere della ragazza, e di cui non si conoscono ancora i contenuti.
> I legali della famiglia Scazzi: Non tollereremo ulteriori lesioni dignità
> I legali/2: Devastante depistaggio Sabrina su zia Concetta
> Il gip: Riscontri esterni a dichiarazioni Misseri imponenti
> Avetrana, arrivano autobus di curiosi: sindaco chiude strade
> Il gip: Sabrina non si è difesa in modo persuasivo
> Corda omicidio non è ancora stata trovata
LE EVOLUZIONI - Mimmino stesso ha interrotto i rapporti con il suo amico dal 29 settembre al 6 ottobre (giorno in cui è stato arrestato Michele) giustificandosi: ”Perché dopo la storia del telefonino mi sono spaventato e ho pensato che lui avesse qualcosa a che fare con la scomparsa di Sarah”.
L’immagine di Michele Misseri, che dall’inizio ha magnetizzato l’attenzione su di sé quasi a voler escludere almeno inizialmente altri complici aggravando la sua posizione anche con un presunto rapporto tanatofilo, si va evolvendo. L’uomo, infatti, ha coinvolto anche la figlia, Sabrina, e ha negato, secondo alcuni anche a seguito delle numerose chiacchierate con i cappellani del carcere, il vilipendio di cadavere inizialmente confessato.
Il nuovo interrogatorio di Michele Misseri che sarà in incidente probatorio dovrebbe slittare nei prossimi giorni.
MI SENTO COME UN LEONE IN GABBIA - In ogni caso la procura vorrebbe evitare un confronto faccia a faccia tra i due indagati perché si teme che l’esuberante personalità di Sabrina possa sopraffare il padre. Nell’interrogatorio dell’8 settembre, quando fu ascoltata come teste, il gip riferisce che Sabrina “adombra sospetti sul padre di Sarah, adducendo che alcune persone glielo avevano descritto come uno che 'allungava le mani' alle donne, nonché indicandolo come persona con amicizie poco raccomandabili".
Sabrina continua ad urlare a gran voce la propria innocenza e in un incontro in carcere con la sorella Valentina, avrebbe dichiarato: ”mi sento come un leone in gabbia”.
Oggi Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, genitori di Sarah, si sono recati per la prima volta sul posto dove è stato occultato il cadavere della figlia.
L’avvocato che li ha accompagnati, Nicodemo Gentile, riportando un pensiero di Concetta ha detto:” è consapevole che c'è un coinvolgimento di Sabrina e che potrebbe esserci un coinvolgimento della sorella, ma prima di parlare vogliono vedere come procedono le indagini”.
L’ordine degli avvocati di Taranto, intanto, ha convocato i tre legali maggiormente sotto i riflettori mediatici, Vito Russo ed Emilia Velletri difensori di Sabrina e Daniele Galoppa difensore di Michele, per chiedere spiegazioni circa il loro comportamento e le loro dichiarazioni ai giornalisti ai limiti della deontologia.
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CRONACA
Ho letto l'ordinanza. Secondo il gip ci troviamo davanti a una Sabrina "Speedy Gonzales".
RispondiElimina14.23 sms di Mariangela a Sabrina: "il tempo di mettere il costume e vengo"
14.24 sms di Sabrina a Mariangela: "avviso Sarah?" Mariangela risponde OK.
14.25 sms di Sabrina a Sarah senza risposta
14.28.13" sms di Sabrina a Sarah senza risposta
14.28. 26" squillo di Sarah a Sabrina
14.28.40" sms di Sabrina a Mariangela :"sto tentando in bagno"
14.31 sms a Sabrina dall'amica Cimino
14.35 sms di risposta di Sabrina alla Cimino
14.39 sms di Sabrina a Mariangela "pronta"
14.42 squilli da Sabrina a Sarah senza risposta
14.44 squilli da Sabrina a Sarah senza risposta.
Lo squillo di Sarah può solo significare che è arrivata ed è fuori in strada, non vede la cugina e l'avvisa del suo arrivo. Se Sabrina fosse stata in strada o in giardino non aveva alcun senso farle lo squillo.
Sabrina è ancora in casa o in garage e manda un sms a Mariangela alle 14.28.40".
Sabrina deve uscire, e ci mette un certo tempo, di più se deve uscire di casa, di meno se sale dal garage. Anzi Misseri dice che Sara varca il cancello di casa. Sabrina esce quindi fra le 14.29 e le 14.30.
Dalle 14.30 alle 14.35 (orario in cui manda un sms alla Cimino) Sabrina deve: prendere Sarah, cominciare a discutere con lei, trascinarla in garage, continuare la discussione in presenza del padre, tenerla ferma mentre il padre la strozza (e lui dice di stringere la corda per 5/6 minuti), mandare sms alla Cimino. Dovrebbe aver fatto tutto ciò col telefono in mano pronta a messaggiare con l' amica. Non ci stiamo con i tempi. E dopo 4 minuti manda un sms a Mariangela.
L'omicidio non può essere neanche stato commesso prima delle 14, perchè lo squillo di Sarah alle 14.28 ci dice che a quell'ora era ancora viva.
Un'altra cosa che non mi ha convinto è l'interrogatorio di Misseri. Si limita a dire sì o no alle affermazioni del gip, o al massimo a ripetere l'ultima parte della domanda:
-Tu quando Sabrina la teneva stretta hai messo la corda intorno al collo di Sarah?- - Al collo di Sarah -
- E hai stretto-. - Ho stretto- .
Sono d'accordo con te Licia: ciò che mi preoccupa in tutta questa vicenda è che si sta accusando sabrina senza la benchè minima prova! Tutto è letto e interpretato alla luce della convinzione che sabrina sia colpevole mentre ognuno degli indizi ha una diversa possibile interpretazione che scagiona sabrina!
RispondiEliminachi lo dice che gli sms sono stati inviati effettivamente da Sarah e non da Sabrina o Cosima?
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