di Roberta Calò
Nel corso della trasmissione Quarto Grado del 29 ottobre, incentrata sul caso di Sarah Scazzi uccisa ad Avetrana lo scorso 26 agosto, il presentatore ha dichiarato che sui primi campioni biologici non è stato trovato tracce di dna estraneo. Pertanto non sarebbe avvallabile l’ipotesi di violenza sessuale.
> Indagini in cc corso su violazione privacy
> Sabrina nascose il diario di Sarah per 4 o 5 giorni
"INDAGINI NON ULTIMATE" - A tale dichiarazione, assolutamente parziale e incompleta, l’ avvocato Garofalo, rappresentante della famiglia Scazzi, ha risposto: ”Ho sentito il colonnello Ripari, posso escludervi che le indagini sono ultimate. Sono campioni difficili. Ci siamo dati appuntamento alla settimana prossima”.
L’avvocato Galoppa, intanto, ha dichiarato che il suo assistito, Michele Misseri, indagato per omicidio e stupro, è pronto a ritrattare la sua testimonianza circa la presunta violenza sessuale che, nel corso di precedenti interrogatori, aveva detto di aver commesso.
La nipote di Michele, Daniela Greco, commentando le numerose confessioni dello zio e parlando di quest’ultimo come un uomo succube delle donne della famiglia Misseri ma di sicuro non molestatore, ha detto: ”Mio zio è innocente, sta coprendo Sabrina. Tutti i nodi vengono al pettine. Prima o poi la verità dovrà uscire”.
Mariangela Spagoletti, invece, ha commentato il rapporto che intercorreva tra Sabrina, coindagata col padre per l’omicidio, e Ivano, l’oggetto conteso da Sabrina e la vittima:”Io sapevo che a Sabrina piaceva Ivano e piace tutt’ora. Diceva che lui la vedeva solo come un’amica ma lei no. Sabrina parlava sempre di Ivano. Ogni santissimo giorno. E diceva che coccolava di più lei (Sarah) e non me”.
Intanto Claudio Scazzi, fratello di Sarah, porta avanti il progetto, in commemorazione della sorella che amava gli animali, di aprire un canile supportato anche dal sindaco di Avetrana e dal consiglio comunale del piccolo paese. A tal fine è stata creata perfino l’associazione “Sarah per sempre” corredata di codice bancario per eventuali donazioni.
Nel corso della trasmissione Quarto Grado del 29 ottobre, incentrata sul caso di Sarah Scazzi uccisa ad Avetrana lo scorso 26 agosto, il presentatore ha dichiarato che sui primi campioni biologici non è stato trovato tracce di dna estraneo. Pertanto non sarebbe avvallabile l’ipotesi di violenza sessuale.
> Indagini in cc corso su violazione privacy
> Sabrina nascose il diario di Sarah per 4 o 5 giorni
"INDAGINI NON ULTIMATE" - A tale dichiarazione, assolutamente parziale e incompleta, l’ avvocato Garofalo, rappresentante della famiglia Scazzi, ha risposto: ”Ho sentito il colonnello Ripari, posso escludervi che le indagini sono ultimate. Sono campioni difficili. Ci siamo dati appuntamento alla settimana prossima”.
L’avvocato Galoppa, intanto, ha dichiarato che il suo assistito, Michele Misseri, indagato per omicidio e stupro, è pronto a ritrattare la sua testimonianza circa la presunta violenza sessuale che, nel corso di precedenti interrogatori, aveva detto di aver commesso.
La nipote di Michele, Daniela Greco, commentando le numerose confessioni dello zio e parlando di quest’ultimo come un uomo succube delle donne della famiglia Misseri ma di sicuro non molestatore, ha detto: ”Mio zio è innocente, sta coprendo Sabrina. Tutti i nodi vengono al pettine. Prima o poi la verità dovrà uscire”.
Mariangela Spagoletti, invece, ha commentato il rapporto che intercorreva tra Sabrina, coindagata col padre per l’omicidio, e Ivano, l’oggetto conteso da Sabrina e la vittima:”Io sapevo che a Sabrina piaceva Ivano e piace tutt’ora. Diceva che lui la vedeva solo come un’amica ma lei no. Sabrina parlava sempre di Ivano. Ogni santissimo giorno. E diceva che coccolava di più lei (Sarah) e non me”.
Intanto Claudio Scazzi, fratello di Sarah, porta avanti il progetto, in commemorazione della sorella che amava gli animali, di aprire un canile supportato anche dal sindaco di Avetrana e dal consiglio comunale del piccolo paese. A tal fine è stata creata perfino l’associazione “Sarah per sempre” corredata di codice bancario per eventuali donazioni.
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CRONACA