Terremoto Carlantino, la denuncia dei sindaci: "Ricostruzione ancora incompleta"

FOGGIA. "La ricostruzione e' largamente incompleta e dal governo non arriva alcuna risposta alle sollecitazioni di cittadini, imprese e istituzioni locali riguardo alla necessita' di superare la situazione di disagio causata dal terremoto del 2002". Sono Dino D'Amelio e Francesco Santoro, sindaci di Carlantino e di Celenza Valfortore, a tornare sulla questione terremoto. A distanza di otto anni dal sisma che il 31 ottobre causo' una strage a San Giuliano di Puglia e ingenti danni materiali nei paesi dei Monti Dauni, sono ancora molte le famiglie che aspettano di poter tornare nelle proprie case. I due sindaci chiederanno ufficialmente la proroga dello stato di emergenza con una delibera di consiglio comunale e di giunta. "Nessuna misura straordinaria e' stata adottata per compensare il mancato introito dei tributi locali; nessuna legge pluriennale e' stata varata per garantire un approccio strategico al tema della ricostruzione e della ripresa dello sviluppo. Siamo d'accordo con lui, dunque, quando esprime la necessita' di attivare ogni forma di sollecitazione, politica e istituzionale, affinche' i problemi denunciati dalle nostre comunita' abbiano l'attenzione e le soluzioni necessarie".

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