BARI. Un ordine del giorno unitario per esprimere solidarieta' a Liu Xiaobo e apprezzamento per il riconoscimento del Nobel per la Pace ricevuto dal dissidente cinese ormai celebre in tutto il mondo per la sua protesta. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, lo proporra' alla Conferenza dei capigruppo, per portarlo all'approvazione dell'Assemblea martedi' 26 ottobre.Nel documento, ha dichiarato, ''auspicheremo la liberazione o quanto meno misure alternative alla detenzione''.
Xiaobo, sta scontando in carcere una condanna ad 11 anni, per ''tentata sovversione ai poteri dello stato''. E' tra gli intellettuali che hanno sottoscritto ''Charta 08'', un manifesto pubblico che sollecita riforme democratiche in Cina. Per Introna, Liu Xiaobo e' ''un simbolo dell'affermazione dei diritti umani e il Nobel premia la sua battaglia per la liberta' di espressione, come hanno ricordato il segretario dell'Onu Ban Ki-moon e il presidente della commissione Europea Barroso''.
''E' un dovere di tutti - ha affermato Introna - impegnarsi perche' possa ottenere il riconoscimento della liberta' di espressione, oltre a quella personale''.
E' ancora piu' doveroso ''chiedere che la moglie sia riammessa al pieno godimento dei diritti civili, sta scontando gli arresti domiciliari senza avere niente da farsi perdonare, per il solo fatto di essere la compagna di uomo sul quale si e' rivolta l'attenzione mondiale''.
Xiaobo, sta scontando in carcere una condanna ad 11 anni, per ''tentata sovversione ai poteri dello stato''. E' tra gli intellettuali che hanno sottoscritto ''Charta 08'', un manifesto pubblico che sollecita riforme democratiche in Cina. Per Introna, Liu Xiaobo e' ''un simbolo dell'affermazione dei diritti umani e il Nobel premia la sua battaglia per la liberta' di espressione, come hanno ricordato il segretario dell'Onu Ban Ki-moon e il presidente della commissione Europea Barroso''.
''E' un dovere di tutti - ha affermato Introna - impegnarsi perche' possa ottenere il riconoscimento della liberta' di espressione, oltre a quella personale''.
E' ancora piu' doveroso ''chiedere che la moglie sia riammessa al pieno godimento dei diritti civili, sta scontando gli arresti domiciliari senza avere niente da farsi perdonare, per il solo fatto di essere la compagna di uomo sul quale si e' rivolta l'attenzione mondiale''.
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