BARI. Il governatore pugliese Nichi Vendola, dopo aver partecipato all'assemblea straordinaria dei soci di Acquedotto Pugliese, ha commentato le modifiche statutarie decise ieri che vanno sostanzialmente incontro, in termini di principio, ad alcune determinazioni gia' contenute nel disegno di legge regionale sulla ripubblicizzazione di Aqp, attualmente al vaglio delle commissioni consiliari regionali.''Voglio ricordare - ha detto Vendola - che il rating di Acquedotto e' salito, come certificato da Standard&Poor's. L'amministratore Ivo Monteforte e' stato nominato manager dell'anno da Federutility. I risultati di Aqp sono miracolosi, passando da azienda quasi decotta a un modello. Ho ritenuto che il primo nostro dovere dovesse essere quello di ricostruire uno spirito aziendale e far ripartire un'azienda che era al palo da troppo tempo, con il recupero delle perdite, il risanamento della rete, con la manutenzione ordinaria e straordinaria".
"Poi c'e' stato un balzo epocale - ha proseguito - le bollette oggi si pagano. Aqp non e' piu' un esempio classico di mala gestione. Prima era secondo gli osservatori, un carrozzone, oggi l'equazione non e' piu' spontanea. Ad esempio, quest'anno, il Salento che restava senz'acqua ha potuto bere. E ora e' il tempo di dire che Aqp e' un'azienda che la mission di lavorare sui beni comuni, sull'acqua che non e' una merce. E per le fasce sociali disagiate l'acqua deve essere un diritto''.
"Poi c'e' stato un balzo epocale - ha proseguito - le bollette oggi si pagano. Aqp non e' piu' un esempio classico di mala gestione. Prima era secondo gli osservatori, un carrozzone, oggi l'equazione non e' piu' spontanea. Ad esempio, quest'anno, il Salento che restava senz'acqua ha potuto bere. E ora e' il tempo di dire che Aqp e' un'azienda che la mission di lavorare sui beni comuni, sull'acqua che non e' una merce. E per le fasce sociali disagiate l'acqua deve essere un diritto''.